Alcune classi hanno ripreso le lezioni in presenza, per altre c'è la Dad, complicata da mancanza di dispositivi e scarsa copertura di rete
La campanella della scuola primaria è tornata a suonare anche a Deruta, tra tante assenze e timori per il Covid. Nel primo giorno di riapertura, tanti ragazzi sono stati fatti rimanere a casa dai genitori. Per alcune classi i genitori hanno deciso di far tornare i figli a scuola soltanto all’esito dei tamponi che si stanno effettuando. E che nella giornata di lunedì hanno dato esito positivo per cinque ragazzini, tutti asintomatici, facendo scattare gli isolamenti per le famiglie ed i contatti, come da protocollo.
Alcuni dei ragazzini tornati in classe non avrebbero ancora effettuato il tampone (su base volontaria), perché in programma nei prossimi giorni o perché i genitori non riterrebbero necessario farglielo fare.
tante assenze anche tra le insegnanti, perché in malattia o in permesso. Alcune perché impegnate con il vaccino. E così per alcune classi il rientro a scuola è stato segnato dalle supplenze, che aumentano l’esposizione al possibile rischio del corpo docente e complicano l’attività didattica, già fortemente penalizzata in questo anno scolastico ancora segnato dall’emergenza Covid.
La didattica si svolge di fatto in modo misto: alcune classi sono in presenza, altre dovrebbero seguire la Dad, con gli insegnanti a scuola e gli alunni a casa. Pratica che però in alcuni casi viene vanificata da scarsità di dispositivi e mancata copertura di rete. Problematiche che sono state segnalate alle autorità scolastiche e comunali.