Stavano derubando una ditta di Torchiagina le due persone arrestate dalla polizia di Stato del Commissariato di Assisi dopo che dall’azienda era scattato l’allarme anti intrusione.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno notato due persone sospette (poi risultati un 52enne italiano e un 31enne tunisino) nei pressi della porta d’ingresso dell’azienda che era stata palesemente divelta. Gli agenti hanno quindi avvicinato la coppia che, alla vista dei poliziotti, ha tentato di salire su un’auto parcheggiata per darsi alla fuga.
Raggiunti dagli operatori, i due uomini – entrambi già noti alle forze dell’ordine – sono stati fermati e contenuti in sicurezza con gli strumenti in dotazione. Sottoposti a perquisizione, estesa anche al veicolo, i due sono stati trovati in possesso di una borsa contenenti diversi attrezzi e arnesi atti allo scasso e una valigetta asportata poco prima dall’azienda.
Dalla perlustrazione della zona, i poliziotti hanno constatato che le due persone, dopo aver danneggiato un cancello e una porta, si erano introdotti all’interno della ditta, mettendo a soqquadro gli uffici. Accompagnati in Commissariato per gli accertamenti di rito, è emerso che il 40enne era gravato da un obbligo di dimora nel Comune di Perugia.
Al termine delle attività, i due sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato in concorso e su disposizione del pubblico ministero sono stati trattenuti presso le celle di sicurezza. Al termine del giudizio per direttissima il Giudice ha disposto per entrambi la custodia in carcere. La refurtiva, invece, è stata restituita al titolare, successivamente informato dai poliziotti.