Due uomini,di 36 e 40 anni,sono stati denunciati dalla polizia per esercizio abusivo di istituto di vigilanza privata a Terni e Rieti. La loro ditta, costituita a settembre senza la licenza del prefetto e con una decina di guardie che facevano servizio disarmate perche' senza porto d'armi, aveva ottenuto il servizio di vigilanza sui cantieri della nuova superstrada Terni-Rieti, per un importo di 700mila euro. La notizia desta subito una serie di domande su come sia potuto accadere che un simile appalto, decisamente consistente, sia stato assegnato in mancanza delle prescritte autorizzazioni. Proprio ieri sera, durante la trasmissione Report su Rai 3, si è potuto verificare come per lunghi anni in Italia si siano assegnati fondi e finanziamenti ( ci si riferiva sopratutto alla Legge 488), quando poi non si trattava di appalti, senza controllare ciò che sarebbe stato facillissimo controllare per prima cosa , ovvero le autorizzazioni ad esercitare un determinato lavoro.
Davvero un caso di mala gestione!