Molte delle macerie sono state rimosse, ma non quelle della rupe dove si trovava il cimitero e che è franata addosso alla facciata dell’abbazia. Si presenta così – a due anni dal terremoto che l’ha devastata – la chiesa di Sant’Eutizio, a Piedivalle di Preci, dove è germogliato il seme della chirurgia preciana che dalla Valle Castoriana, alla fine del Medioevo, si diffuse in tutta Europa. E quello che è considerato uno dei luoghi più importanti del monachesimo occidentale, con la comunità monastica fondata da Santo Spes nel V secolo, è stato visitato ieri pomeriggio dal sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca e dal nuovo commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini, quest’ultimo appena insediato ma che conosceva già la realtà preciana.
Il sopralluogo ha interessato la navata e la cripta, oltre ad una piccola parte della zona esterna dove la roccia franata è finita. All’interno sono in corso le opere di messa in sicurezza, con i tecnici privati che hanno spiegato come l’intervento di ricostruzione dell’abbazia di Sant’Eutizio potrebbe essere completato in soli 2 anni. Il nodo centrale, però, come ricordato ieri mattina dal dal direttore generale dell’unità per la sicurezza del patrimonio culturale del Mibac, Fabio Carapezza Guttuso, è la messa in sicurezza della rupe sovrastante, senza la quale non ci può essere alcuna ricostruzione.
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Ad accogliere la delegazione (composta anche dall’assessore regionale Fernanda Cecchini, dal direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione dell’Umbria Alfiero Moretti e dalla Soprintendente Marica Mercalli) il sindaco di Preci Pietro Bellini con il vice Paolo Masciotti ed il vicario arcivescovile per il Vicariato dei Sibillini don Luciano Avenati. Presente anche una delegazione della popolazione locale ed in particolare dei comitati che si sono adoperati per la visita del sottosegretario Vacca, vale a dire il Comitato Piedivalle sempre nel cuore, l’asd Piedivalle ed il comitato per la rinascita dei piccoli borghi, soddisfatti per l’attenzione che il rappresentante del Governo ed il commissario straordinario hanno manifestato nei confronti dell’abbazia di Sant’Eutizio.