Potrebbe portare diversi frutti la collaborazione inaugurata oggi tra Perugia e Shanghai, di cui una delegazione è stata ricevuta a Palazzo dei Priori, trovandosi in città in visita all'Accademia di Belle Arti.
Con gli ospiti cinesi, ricevuti in comune dal sindaco, c’erano il presidente dell’accademia Mario Rampini e il direttore Giuliano Giuman. La delegazione rappresenta ambienti economici (in particolare del settore tessile) e istituzioni culturali di Shanghai: tra gli altri, anche il vice presidente dell'associazione degli artisti di Shanghai, il direttore di Heng Yuan Xiang Shan Art Museum, curatori e critici. L'accordo già stipulato con l’ accademia perugina riguarda la vendita di 24 copie in bronzo di originali michelangioleschi, ma il capo della delegazione, presidente della associazione delle imprese tessili (Heng Yuan Xiang Group) Liu ha sostenuto un forte interesse ad allacciare con Perugia scambi a livello culturale ed economico molto più approfonditi.
“Tra l’Italia e la Cina – ha detto – c’è un legame particolare che nasce dalle nostre culture millenarie e gli scambi servono a conoscerci meglio”. Liu tornerà a Perugia in luglio, ed uno degli scambi potrebbe riguardare Umbria Jazz, considerando che a Shanghai, come ha riferito lui stesso, c’è una tradizione jazz che risale agli anni trenta e che vi hanno sempre operato musicisti di jazz. Il sindaco ha espresso la soddisfazione del comune per una iniziativa che testimonia della nuova fase che si è aperta nell’accademia, sempre più rivolta all’ esterno e proiettata verso una dimensione internazionale, dunque anche capace di porsi come tramite delle relazioni della città. Ovviamente, ha confermato che Perugia è estremamente interessata ad approfondire scambi ad ogni livello con la città cinese.