Cronaca

Degrado a Perugia, le piazze Vitorio Veneto e Italia si rigenerano

Arriva l’ok al progetto definitivo per l’illuminazione di piazza Vittorio Veneto e di piazza Italia per una spesa complessiva di circa 56mila euro di cui 40mila provenienti dalla Fondazione Cassa di Risparmio nell’ambito del bando annuale per il finanziamento di progetti destinati allo sviluppo locale ed all’edilizia popolare. Un progetto, quindi, impegnato  in un processo di pianificazione urbana finalizzato alla rigenerazione di aree diverse che si trovano in condizioni di degrado fisico e sociale, tra cui la stazione centrale, snodo principale di strade altamente trafficate.

Gli interventi. Nello specifico, il progetto, ha l’obiettivo di regenerare queste due piazze cittadine, una in periferia e l’altra nel centro storico, partendo dalle fontane che seppur in buono stato di manutenzione, risulta necessario effettuare alcune sistemazioni e piccoli restauri, oltre che fornirle di contenuti virtuali che possano rivalutarle sia agli occhi di chi le vede tutti i giorni, sia di chi giunge a Perugia come turista per la prima volta. Il progetto, quindi, prevede nuovi impianti di illuminazione a led, in grado di generare effetti cromatici e dinamici, contenuti informativi attraverso App dedicate per integrare gli elementi tradizionali quale acqua, luce, energia con l’Ict.

L’opposizione. Una rigenerazione necessaria ma che, nei modi, al Gruppo Pd non piace perchè non risolverebbe la questione degrado in zone calde come Fontivegge. “Intervenire sul sistema di illuminazione della fontana di piazza Vittorio Veneto (zona stazione centrale – Fontivegge) – spiegano i consiglieri Borghesi e Mirabassi – non è sicuramente la soluzione ai problemi di degrado e di microcriminalità del quartiere, un intervento che nulla ha a che fare con la messa in sicurezza degli spazi e con la rivitalizzazione sociale, economica e culturale della zona. Riteniamo, inoltre, lontano dalla realtà l’aver trovato analogie di criticità e di problemi e poco utile l’aver preso in considerazione una identica modalità di trattamento tra la zona della stazione e la fontana di Piazza Italia, situata nel cuore della città e che gode anche della presenza delle principali sedi istituzionali.
“Sono tante, – continuano i consiglieri inuna nota – ad oggi, le priorità, le criticità e le necessità della città (a partire per esempio dalla situazione di incuria e degrado delle aree verdi fino alle emergenze in materia di edilizia sociale e popolare), si sarebbe potuto usufruire di questa risorsa per portare avanti un progetto di sviluppo locale e riqualificazione ben più urgente e preminente rispetto a quello messo in campo e per il quale l’amministrazione investe in aggiunta risorse proprie per un importo complessivo di 15.860 euro, sottraendo quindi risorse destinate alla pubblica illuminazione. La città è delle persone e dei bisogni e non è di certo con interventi di manutenzione dell’illuminazione di queste due fontane che l’amministrazione si occupa del bene comune. È per questi motivi – dichiarano i due consiglieri – che presenteremo un ordine del giorno per chieder a sindaco e giunta quali sono stati i criteri alla base di questa scelta e di rivedere il progetto, se possibile.”