Lo stato di grave abbandono del parco Ranghiasci e del villino Marvardi tornano al centro di un’interrogazione.
Stavolta è la Lega Gubbio, con i consiglieri Sabina Venturi, Angelo Baldinelli e Michele Carini a puntare il dito sull’area verde che, “oltre al suo valore storico“, costruita tra il 1831 e il 1849 dal Marchese Ranghiasci in omaggio alla sua nobile consorte, “è anche uno degli angoli panoramici più suggestivi della nostra città”.
“Oggi perà tutto versa in uno stato di degrado, in particolare il villino è stato danneggiato gravemente da frequenti atti vandalici – fa notare la Lega – I due cancelli che permettono l’accesso rimangono costantemente aperti anche di notte lasciando il suddetto parco nel più totale abbandono”.
Negli ultimi tempi alcune associazioni e privati hanno infatti manifestato interesse nel partecipare ad una gestione complessiva, finalizzata ad una valorizzazione dell’intera area, occupandosi anche di un eventuale manutenzione ordinaria degli spazi verdi per poter far rivivere il parco attraverso varie manifestazioni. Ad oggi, però, sottolineano i consiglieri di opposizione, “da parte della Giunta comunale, pur essendo passati vari mesi, non hanno ricevuto nessuna risposta“.
Venturi, Baldinelli e Carini chiedono dunque di sapere “a che punto sono le eventuali decisioni dell’assessore competente riguardo all’interesse dimostrato delle associazioni interessate per la gestione gratuita del parco e del villino Marvardi”.