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DEGRADO A SAN PONZIANO, NEL PIAZZALE DEL MONASTERO SIRINGHE E PRESERVATIVI. VANDALI A TUTTE LE ORE (foto Tuttoggi.info)

(Jacopo Brugalossi)- Non è una questione di fede, ne tantomeno un problema di mancata devozione al santo patrono della propria città. Si tratta semplicemente di buon senso, e chi scambia l'area del monastero di San Ponziano per un quartiere malfamato di qualche metropoli sudamericana non pare averne.

Pur trovandosi a pochi metri in linea d'aria dal centro storico di Spoleto, l'area di San Ponziano sembra quasi essere un posto isolato dal contesto urbano. E ciò la mette in una duplice posizione di svantaggio: ideale per i malintenzionati e scomoda per i servizi di manutenzione del comune. Questa è la situazione che si evince dalle parole di Milena Fornaci, responsabile della struttura ricettiva che sorge a fianco del monastero, la quale ha contattato TuttOggi.info per esporre le proprie lamentele.

“L'area del piazzale-parcheggio antistante il complesso è nel degrado più totale – ha raccontato la signora Fornaci – per due ragioni principali. Le coppiette che vengono a fare i propri comodi lasciando in terra tracce indelebili come bottiglie vuote o preservativi usati e, ancor peggio, i tossicodipendenti che vengono a drogarsi o gli spacciatori che vi danno appuntamento ai loro clienti. In questo caso, tra l'altro, le tracce del loro passaggio sono, oltre che evidenti, anche pericolose. E' all'ordine del giorno, infatti, trovare siringhe sparse per tutto il piazzale”.

E dire che è presente un impianto di illuminazione, costituito da vari lampioni, che dovrebbe scoraggiare questo tipo di attività. “La scoraggerebbe se i lampioni funzionassero – racconta ancora la signora Fornaci. – Di tutti quelli presenti sul piazzale ne funziona soltanto uno, perché chi viene qui la notte li rompe per rimanere nel buio più totale”. Ma c'è anche un altro aspetto che la responsabile della struttura ricettiva vuole rimarcare, il completo disinteresse del Comune circa questa situazione.

“A metà febbraio, a causa di un temporale, siamo rimasti senza corrente nel piazzale per due settimane, basta un lampo e la corrente salta. Non è possibile andare avanti così. Nessuno viene mai a pulire il piazzale, tenuto in sesto solo grazie ad un volontario, nostro amico, che se ne occupa nel fine settimana. C'è un solo bidone per l'immondizia, quando ne servirebbero almeno altri due. Nessuno è mai venuto a cambiare la staccionata che ci montammo da soli 11 anni fa e che è ormai fatiscente e non può garantire la sicurezza. Inoltre, la via che conduce al monastero non viene mai pulita, e ciò fa si che le sporcizie accumulate, insieme al fogliame secco, ostruiscano le grate di scolo dell'acqua piovana allagando la strada e non permettendo a chi voglia salire o scendere a piedi di farlo.”

“Il Comune – conclude la signora Fornaci – si fa vedere da queste parti solo nei giorni precedenti il 14 gennaio, per assicurarsi che tutto sia in ordine in vista delle celebrazioni del Santo Patrono. Per il resto, abbandona l'area al proprio destino. Non può essere questo il biglietto da visita per le persone devote a San Ponziano o per quei turisti che scelgono il nostro albergo per alloggiare e visitare Spoleto”.

A onor del vero, va detto che nella ricognizione del piazzale che TO® ha fatto dopo aver parlato con la signora Fornaci, non c'era traccia di preservativi o siringhe (mentre abbondava altra immondizia di vario genere gettata in terrà e anche al di la della staccionata). Che quella precedente sia stata una notte particolarmente tranquilla?