A Cascia imprenditori in piazza per protestare contro l’esclusione dai contributi del decreto Sostegni. La manifestazione si terrà venerdì 26 marzo in Viale del Santuario a Cascia, alle ore 16:45.
Si tratta dell’ennesimo “schiaffo” a un territorio già martoriato e a centinaia di imprenditori che, soprattutto negli ultimi durissimi anni, hanno dovuto dare fondo a tutte le loro risorse per sopravvivere.
Il decreto Sostegni, primo del governo Draghi, esclude infatti Cascia dal novero delle città che ospitano santuari religiosi ammesse ai contributi a fondo perduto previsti proprio per aiutare quanti si sono trovati con incassi azzerati a causa dello stop totale del turismo.
Nella versione del decreto appena pubblicata, infatti, i contributi sono riservati alle città santuario con una popolazione superiore ai 10 mila abitanti. Una questione che nei giorni scorsi era sollevata anche dal consigliere regionale di minoranza Vincenzo Bianconi. “Non comprendo come questa posizione – le parole di Bianconi – sia compatibile con quelle politiche di rilancio che puntano alla resilienza e ad evitare lo spopolamento dei borghi e dei paesi dell’Appennino. Queste comunità, oltre ai danni economici legati all’emergenza Covid, pagano un prezzo altissimo in termini di perdita di posti di lavoro in uno scenario recessivo che dura da anni.. e questo senza considerare, nel caso del centro Italia, il terremoto”.
“Il danno per la città di Cascia e per tutta la Valnerina è enorme” sottolinea Alberto Allegrini, presidente di Confcommercio Valnerina. “E’ del tutto evidente che da noi i problemi generati dalla pandemia, e dalle conseguenti restrizioni, si sommano a enormi problemi preesistenti. Il nostro territorio sconta già gli effetti del terremoto e di questo si sarebbe dovuto tenere conto”.
Per manifestare la loro protesta e la preoccupazione per il futuro, un gruppo di imprenditori del territorio scenderanno in piazza domani (26 marzo), lungo viale del Santuario a Cascia, alle ore 16:45.
La manifestazione, che seguirà tutte le indicazioni per la sicurezza anti covid, è organizzata da Confcommercio Valnerina ed è sostenuta dagli imprenditori di tutto il territorio, che sanno benissimo quanto significhi la presenza del Santuario anche in termini di indotto.
“La nostra sarà una manifestazione dall’alto valore simbolico”, dice il presidente di Confcommercio Allegrini. “Deve essere chiaro a tutti che non sappiamo proprio come andare avanti e l’esclusione di Cascia dal contributo governativo qui è avvertito come profondamente ingiusto e irragionevole. Chiediamo alle istituzioni una presenza forte al nostro fianco in questa battaglia giusta, perché da soli non riusciremo a salvare le nostre imprese”.
La manifestazione di protesta di Cascia avverrà in concomitanza con analoghe iniziative ad Assisi e Loreto, sempre a marchio Confcommercio.