Categorie: Cronaca Perugia

Debito di droga troppo alto, pusher “sequestra” motorino al cliente

Il debito di droga era diventato così ingente che il pusher si è impossessato dello scooter del suo “cliente”. “Te lo ridò soltanto quando mi paghi”, deve aver detto qualcosa di simile lo spacciatore che ieri è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di estorsione dai carabinieri del reparto operativo di Perugia. I militari  da tempo erano infatti venuti a conoscenza dell’esistenza di un consistente debito che il perugino aveva nei confronti di Maher Khelifi, cittadino tunisino di 30 anni (residente fuori regione ma da tempo dimorante a Perugia) per una serie di cessioni di stupefacente effettuate nel tempo e non pagate.

Il ricatto. Per garantirsi il pagamento il Maher con violenza si era impossessato dello scooter dell’assuntore minacciandolo di restituirlo solo dopo l’avvenuta corresponsione del debito. All’insaputa dello stesso debitore è stato quindi organizzato un servizio di appostamento sul luogo ove sarebbe avvenuto lo scambio.

L’arresto in flagranza. Per garantire una ottimale cornice di sicurezza alle ignare persone di passaggio in quel momento, sono stati dispiegati numerosi militari in borghese e alcune auto di servizio nelle vicinanze. Una volta avvenuto lo scambio il Maher è stato bloccato dai militari prontamente intervenuti ancora nell’atto di contare i soldi poco prima ricevuti che venivano restituiti al perugino allontanatosi con il suo scooter. Il tunisino, gravato da numerosi precedenti, veniva altresì denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e, terminate le formalità di rito, è stato trasferito a Capanne. L’arresto  è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Perugia Alberto Avenoso che ha applicato al tunisino la misura cautelare della custodia in carcere cosi come richiesto dal Sostituto Procuratore Gemma Miliani.