Continua a tenere banco il tema del debito della Comunità montana del Trasimeno e l’ipotesi che esso debba essere spalmato tra i cittadini. Dopo il dibattito che ha visto protagonista l’Unione dei Comuni, ad intervenire è la Lega, ma con la pronta replica dell’assessore regionale Antonio Bartolini.
“L’allarme lanciato dalla Lega qualche tempo fa, ha, purtroppo, trovato conferma”. E’ quanto affermato da Luca Briziarelli senatore Lega e responsabile per il Trasimeno circa la ripartizione del debito della Comunità Montana.
Debiti Comunità Montana, Comuni del Trasimeno avviano azione legale
“Se oggi siamo arrivati a questo punto – spiega Briziarelli – ci sono delle precise responsabilità che non possono essere ignorate. A prescindere dal piano personale su cui non intendiamo entrare, le colpe politiche del Pd, che governa da sempre a tutti i livelli, sono evidenti ed innegabili. Cosa altrettanto grave è che, nella quasi totalità dei casi, i consigli comunali e i cittadini sono stati tenuti all’oscuro della drammatica situazione e delle possibili conseguenze. Per questo come Lega ci muoveremo in due direzioni: in Regione, i nostri consiglieri Emanuele Fiorini e Valerio Mancini chiederanno che l’Assessore Antonio Bartolini riferisca in Consiglio sullo stato della situazione e indichi chiaramente cosa intenda fare la Regione per scongiurare un epilogo che potrebbe avere conseguenze drammatiche. Sul territorio, invece, ci riteniamo insoddisfatti per la risposta dataci dal liquidatore in consiglio dell’Unione a seguito dell’interrogazione firmata da Augusto Peltristo a nome dei consiglieri di minoranza, per questo, che chiederemo un nuovo incontro al Commissario. Riteniamo inaccettabile il criterio di riparto del debito tra le Amministrazioni proposto dal Commissario Liquidatore che si base esclusivamente sulle quote di partecipazione dei Comuni senza prendere in considerazione le origini del debito, in particolare relativamente alle finalità dei mutui contratti, i cittadini non possono subire le negligenze di una classe dirigente assente ed incompetente”.
“Apprendo dai giornali che il senatore Briziarelli chiederà ai propri consiglieri regionali di domandarmi cosa intende fare la Regione Umbria per scongiurare un epilogo che potrebbe avere conseguenze drammatiche. Ricordo al senatore Briziarelli che la crisi delle Comunità Montane, aventi natura di enti associativi riconducibili al modello dell’Unione dei Comuni, è dovuta ad una scelta del centro destra avvenuta anni addietro, scelta che ha azzerato i finanziamenti a favore di questi enti”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alle riforme, Antonio Bartolini, in merito all’intervento del senatore della Lega Luca Briziarelli sulla ripartizione del debito della ex Comunità Montana del Trasimeno.
“La riforma in questi anni ha già fatto molto – ha proseguito Bartolini, trasferendo tutte le funzioni tecnico operative ed i costi integrali del personale delle Comunità montane in liquidazione nell’Agenzia forestale regionale. Riferirò come già anticipato ieri in prima Commissione Consiliare sulle misure che verranno ulteriormente intraprese, tenendo peraltro conto che stante la natura associativa delle Comunità Montane i Comuni dovranno rispondere pro quota. La Regione nei limiti di quanto previsto dalla legge – ha concluso l’assessore, offrirà soluzioni che responsabilmente non portino a conseguenze drammatiche”.