Si chiama “Voi nei palazzi, noi nelle piazze: #liber* di essere, #liber* di amare” la manifestazione che si terrà a Terni sabato 6 novembre alle ore 18 per riaprire un confronto sui contenuti del Ddl Zan e per chiedere al Comune di Terni di ritirare l’ordinanza “anti prostituzione”.
L’iniziativa è promossa da Esedomani Terni, Agedo Terni, Amelia Pride,
Terni Donne-Casa delle Donne di Terni, Famiglie Arcobaleno Umbria AltroVento Umbria, in collaborazione con: Associazione Aladino ODV,
Terni Valley, Demetra Aps, Coordinamento Democrazia Costituzionale Umbria, RU2020 Rete Umbra per l’Autodeterminazione, ANPI Terni, ANPI Narni, ANPI provinciale di Perugia, Arci Terni, Arci Ragazzi Narni, CSA Cimarelli, Associazione Bottegart, Rete degli Studenti Medi di Terni, Associazione World, Associazione Minerva, Spi CGIL Provincia di Terni, CGIL Terni, Spi CGIL Lega Amerino-Narnese, Commissione Pari Opportunità Narni, Udu Terni, Uds Terni, Coordinamento Donne Spi amerino narnese, Circolo Legambiente Amerino, Centro Acli il Ponte, Coordinamento Donne della Cgil Terni, UDI Perugia, San Gemini Bene Comune, Civiltà Laica, ANPIA Terni, Confederazione COBAS Terni, COBAS Scuola Terni, UAAR Terni, Cisl Umbria, Coordinamento donne Cisl Umbria, Arcigay Rieti, Coordinamento Umbria Pride, Omphalos LGBTI, ARCI Umbria, Struttura Comprensoriale ANCeSCAO Umbria sud APS, Centro Sociale Guglielmi ODV, Progetto Mandela, Associazione Il Pettirosso.
All’iniziativa hanno aderito anche le seguenti forze politiche: Articolo Uno Umbria, Senso Civico, Federazione Provinciale PD Terni, Partito Democratico Unione Comunale di Terni, Partito Democratico di Acquasparta, Partito Democratico di Narni, GD Terni, Europa Verde, Rifondazione Comunista Terni, Potere al Popolo Terni, Movimento Cinque Stelle, Socialismo XXI secolo, Sinistra Italiana Terni, Movimento “Rete Resistente” di Amelia, Democratiche di Terni, Partito Socialista Sez. Narni, Partito Socialista Federazione di Terni, Movimento 5 Stelle Narni,
Pd Amelia, Amelia Domani.
Ogni giorno nuove forze si aggiungono ai partecipanti e nelle ultime ore si registra l’adesione della Cisl Umbria e del suo coordinamento donne. “Questa ordinanza – afferma la coordinatrice delle donne Cisl Umbria Sara Claudiani, riferita a quella anti prostituzione che sta facendo tanto discutere pur essendo uguale in molti altri comuni – limita la libertà di espressione delle donne, in quanto esercita un controllo sul modo di vestire delle donne. Anche noi saremo in piazza per ribadire il nostro no ad ogni forma di discriminazione e per dire che ogni donna deve essere autonoma e indipendente nelle proprie scelte, compresa quella che riguarda il proprio modo di vestire. I diritti delle donne, conquistati nel tempo, non devono essere messi in discussione. Anzi il percorso verso un’effettiva parità nei diritti tra persone necessita ancora di importanti passi in avanti, che si possono conquistare solo attraverso lo studio e il lavoro per maturare una maggiore consapevolezza. Solo così sarà possibile plasmare una società che si basi sul reciproco rispetto”.