La Polizia di Stato di Perugia ha imposto un divieto di Accesso ai Luoghi dello Spettacolo Pubblico (DASPO) “Willy” a un cittadino tunisino nato nel 1986. L’uomo, lo scorso febbraio, dopo essere stato allontanato da una discoteca della periferia della città, ha mostrato un comportamento violento, aggredendo un addetto alla sicurezza e poi fuggendo in auto. Il provvedimento mira a prevenire ulteriori incidenti e a garantire la sicurezza dei frequentatori del locale.
La decisione di imporre il DASPO “Willy” è stata presa a seguito di un’attività di accertamento da parte della Divisione Anticrimine della Questura. Tenuto conto della gravità dell’episodio e dell’allarme sociale scaturito tra i clienti del locale, il Questore della Provincia di Perugia, Giuseppe Bellassaisi ha ritenuto che il comportamento dell’uomo avesse creato una situazione di grave pericolo e turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
La misura, che sarà in vigore per un anno, vieta al destinatario l’accesso al locale dove erano avvenuti fatti di cronaca di febbraio e lo stazionamento nelle immediate vicinanze dello stesso. Le misure di prevenzione, rientranti nella categoria più ampia dei Divieti di Accesso a Certi Luoghi Urbani (DACUR), sono di fondamentale importanza per la sicurezza della comunità, la violazione del provvedimento comporta severe sanzioni, tra cui una pena detentiva da sei mesi a due anni e una multa da 8mila a 20mila euro.