Ale. Chi.
Scontri a fine partita tra i tifosi delle squadre di calcio di Pierantonio e di Arezzo, dopo un match valevole per il campionato di serie D: al fischio finale, infatti, alcuni tifosi di Pierantonio, hanno minacciato con i loro comportamenti i simpatizzanti dell'altra squadra. Per reazione gli aretini hanno aggredito i Carabinieri, che nel frattempo cercavano di bloccare le tifoserie.
Le indagini – Le accurate attività investigative condotte dalla Compagnia di Città di Castello, supportate dagli agenti della DIGOS di Arezzo, hanno consentito l'identificazione delle persone che hanno causato gli scontri, che sono state così segnalate alla Procura della Repubblica di Perugia. Sono stati così emessi dalla divisione della Polizia Anticrimine e convalidati dal G.I.P. del Tribunale di Perugia sei provvedimenti di “divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive”.
Obbligo di firma, perciò, presso la stazione dei Carabinieri di Umbertide per tre tifosi di Pierantonio di 34, 29 e 48 anni, e per tre tifosi dell'Arezzo di 33, 20 e 24 anni, presso la locale Questura e la stazione dei Carabinieri di Terontola.
Tutti i destinatari del provvedimento del D.A.S.P.O. non potranno assistere nemmeno ad alcuna gara di calcio dilettantistico e professionistico di campionati nazionali né a quelle della Nazionale Italiana nei paesi dell'Unione Europea.
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