Ammonta a circa 220.000 euro il valore delle opere che la Provincia di Perugia si appresta ad effettuare lungo le sponde del lago Trasimeno per far fronte ad una serie di problematiche legate alla sicurezza e alla fruibilità delle sue infrastrutture.
Il presidente Nando Mismetti ha approvato un pacchetto di cinque progetti definitivi, inseriti nel Piano di investimenti 2017 dell’Ente, che prevedono interventi di straordinaria manutenzione presso le principali strutture portuali e gli attracchi del bacino lacustre. Un progetto inoltre interessa anche Isola Polvese.
“Si tratta – spiega il presidente Mismetti – di una serie di piccole opere che se non risolutive vogliono essere un segnale positivo e significativo per il territorio. Interventi che la Provincia di Perugia è riuscita a mettere in piedi con sforzo e sacrifici”. “Si tratta – commenta il consigliere provinciale con delega al Trasimeno Roberto Ferricelli – di prime risposte alle problematiche del lago che comunque per il futuro necessita di azioni strutturate con collaborazione sinergica tra Enti su cui si sta lavorando, al fine di individuare in maniera definitiva risorse per la gestione della delega e per le manutenzioni”.
In concreto, si procederà alla sostituzione della “briccole” (pali in legno che indicano le rotte di navigazione) degli attracchi dei pontili della pubblica navigazione a Passignano sul Trasimeno, Isola Maggiore, Tuoro, San Feliciano e Isola Polvese. Un progetto riguarda il ripristino della segnaletica inerente la sicurezza dell’insieme delle strutture portuali, attraverso la posa in opera di boe luminose, cartellonistica e ripristino delle quattro zone adibite all’attività di sci nautico. Interventi di manutenzione straordinaria inoltre interesseranno le darsene pubbliche nella zona portuale di San Feliciano (comune di Magione). I lavori consisteranno nella sostituzione dei pali ammalorati, nella messa in sicurezza di alcuni tratti di pavimentazione e nella riprofilatura della scogliera.
Infine per Isola Polvese sono in programma alcuni interventi tesi a garantire la piena e corretta attività dell’impianto di fitodepurazione anche in considerazione dell’imminente apertura delle attività presso la struttura del Monastero degli Olivetani.