Iniziative per affrontare la crisi, contribuendo alla salvaguardia del pianeta riducendo le distanze e incentivando i produttori locali. Una di queste è costituita dal GAS, sigla che sta per Gruppo di Acquisto Solidale. Ad essere coinvolti non sono necessariamente i cosiddetti locavori, integralisti del chilometro zero, ma tutti i cittadini interessati ad un nuovo genere di consumo.
Federico Carocci, portavoce del gruppo in via di costituzione ha spiegato che “l’iniziativa coinvolgerà la zona di Trevi, ma anche Foligno. Il GAS è formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per comperare direttamente prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro; si decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i loro prodotti nel rispetto dell’ambiente e di valori comuni condivisi.
Il nostro GAS sarà concentrato in particolare sull'acquisto di prodotti alimentari freschi (verdure, carne, latticini, uova) e secchi (cereali, farine, pasta, riso, legumi) biologici. Se ci sarà interesse il gruppo potrà estendere il proprio raggio d'azione anche all'abbigliamento e alle calzature prodotti con modalità a basso impatto ambientale.
A breve organizzeremo un incontro in cui parteciperanno membri di altri GAS delle zone dell'Umbria per spiegare meglio il funzionamento e chiarire tutti i dubbi che possono sorgere.”
Federico ha poi aggiunto che “il Gruppo di acquisto solidale a Trevi nasce con l'intenzione di portare a conoscenza della comunità locale che un altro tipo di consumo rispetto al “centro commerciale” è possibile, divertente e può far risparmiare guadagnandone in salute. Stiamo selezionando fornitori locali e biologici con o senza certificazione accreditata; l'auspicio è quello di generare un circolo virtuoso di riavvicinamento della comunità al territorio.
Il gruppo di acquisto solidale si concentrerà principalmente sui beni di consumi agroalimentari, ciò non toglie in futuro di poter espandere la sfera di attività ad altri tipi di acquisti collettivi.”
Attualmente il GAS viene gestito da Federico Carocci (federicocarocci@gmail.com) e da Stefano Spellucci, come detto prima stiamo cercando sia gasisti che fornitori.