Perugia

Dante letto ad alta voce per i bambini di Torgiano

Pillole dantesche recitate ad alta voce per l’arricchimento dei bambini. È quanto si propone nel viaggio letterario “L’amor che move il sole e l’altre stelle…”, ideato e realizzato per i bambini della Sezione Primavera e dell’Asilo Nido Comunale di Torgiano, aderente alla Rete Lilliput e gestita dal personale educativo della Cooperativa Sociale Polis, con i bambini del primo anno della Scuola dell’Infanzia.

La sezione Primavera, che si configura come un mezzo di collegamento tra il Nido e la Scuola d’infanzia, può diventare un ambiente educativo per consolidare il lavoro di collaborazione progettuale tra educatrici ed insegnanti.

Un viaggio esperienziale con più proposte educative per i bambini dei due servizi. La lettura ad alta voce dell’opera di Dante Alighieri sarà condotta dall’educatrice Benedetta Felici e prevista per il 15, il 22 ed il 29 aprile.

La manipolazione di un materiale tipico della zona, condotta da Miriam Pompei nel suo laboratorio ‘Fantargilla’, sarà prevista per il 13 ed il 20 maggio. Attività letteraria ed espressiva che vedrà come fruitori circa trenta bambini dei due servizi e si svolgerà nel pieno rispetto delle misure di contenimento del Covid-19, nel giardino della struttura.

L’importanza della lettura ad alta voce

“Tra i requisiti della Sezione Primavera c’è la strutturazione di una programmazione pedagogica specifica che stimoli nei bambini creatività, immaginazione e acquisizione di diverse forme di linguaggio – dice Robert Bonini, coordinatore pedagogico Rete Lilliput Polis Cooperativa Sociale Asilo Nido Comunale Torgiano -. La lettura ad alta voce per la fascia 0-6 rappresenta uno strumento indispensabile per lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale di tutti i bambini. I primi approcci nei confronti della poesia di Dante, particolarmente colorata e musicale, possono rappresentare infatti un itinerario stimolante dal punto di vista degli apprendimenti, pregno di significati ludici e socializzanti”.

Dante Alighieri per i bambini

In occasione del settimo centenario dalla morte del poeta Dante Alighieri verrà così strutturato un viaggio letterario per i bambini che passeranno all’Infanzia a settembre, e per quelli della Scuola dell’Infanzia iscritti al primo anno. Questo percorso progettuale è stato reso possibile grazie al grande impegno ed alla grande sensibilità mostrata dalla dottoressa Silvia Mazzoni, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Torgiano – Bettona, dalla dottoressa Paola Moretti e dalla dottoressa Chiara Santilli, Coordinatrici di plesso.

“Perché Dante? Perché l’interazione dei bimbi con Dante li rende partecipi di una cittadinanza vera e vissuta, contribuendo alla costruzione della persona, in maniera semplice e duratura – afferma l’assessore Attilio Persia -. Il nido è il fiore all’occhiello del Comune di Torgiano, anche in questo periodo di emergenza e anche grazie all’ottima collaborazione con Polis”.

In un anno così particolare, c’è la forte volontà condivisa di offrire opportunità esperienziali di grande valore pedagogico.

La Divina Commedia rivisitata

“Abbiamo pensato di far conoscere ai bambini una delle opere più importanti della letteratura italiana. Ho riscritto la Divina Commedia, rivisitandola e adattandola allo svolgimento delle stagioni; l’inferno diventa l’inverno, il purgatorio la primavera ed il paradiso l’estate. Collegandomi al risveglio della natura ho narrato di Dante che, aiutato da Virgilio, vaga alla ricerca del suo gregge fuggito dopo un temporale per ripararsi a casa di Beatrice, aiutata dal signor Bernardo nella fattoria – racconta l’educatrice Benedetta Felici – Le letture ad alta voce si svolgeranno in tre incontri in giardino della durata di 30 minuti, in sicurezza, e si concluderanno raccontando di Dante e Beatrice, vicini con l’amore che muove il sole e le altre stelle”. I racconti sono illustrati dei disegni di Cristiano Schiavolini.

L’idea di base è di condurre i bimbi nella dimensione del meraviglioso, mostrando materiali naturali che caratterizzano le stagioni, quindi le foglie, la frutta e i fiori. Si racconterà della pioggia, delle stelle, del mare, delle stagioni, del sole e dei bambini. Le nuove espressioni verbali stimoleranno l’acquisizione di nuove parole o termini. I bambini verranno accompagnati nella costruzione di liberi percorsi mentali ed emotivi, connettendoli alla propria esperienza. Un’occasione, dentro una stessa cornice progettuale, per permettere ai bambini dei due servizi momenti ludici e particolarmente ricchi di stimoli e suggestioni.

Il laboratorio Fantargilla

“Nel laboratorio Fantargilla abbiamo deciso di sfruttare le peculiarità del territorio, quelle che lo rendono famoso, cioè argilla e ceramica, sfruttando il giardino comunicante per i laboratori – racconta l’educatrice Miriam Pompei – Oltre che una situazione rilassante, la manipolazione si presta allo sviluppo motorio ed è propedeutica alla scrittura, che i bimbi del nido vivranno negli anni successivi. Le mani sono un mezzo di conoscenza e immergerle nei materiali attiva la sensorialità, stimola la percezione del sé e rafforza l’abilità oculo-manuale. I bambini possono sperimentare un mondo fantastico, creando prodotti semplici, secondo quello che vogliono esprimere. Durante la seconda giornata laboratoriale passeremo alla scoperta del colore, in cui i bambini dipingendo i loro prodotti noteranno con stupore come essi si trasformeranno in qualcosa di altro davanti ai loro occhi. Nei laboratori si valorizza il processo creativo più che il prodotto finale. I bambini, durante questi appuntamenti, potranno esprimere se stessi con la manipolazione e la trasformazione dei materiali, sperimentare creativamente le loro idee manipolando l’argilla che consente una trasformazione continua e l’attuazione del gioco simbolico”.