Politica

Dante Alighieri pronta a settembre, SP e AC “Se ci riesce ci dimettiamo”

Quattro consiglieri comunali pronti a dimettersi se a settembre effettivamente la scuola media Dante Alighieri tornerà nella sua sede. È l’annuncio che fanno gli esponenti di Spoleto Popolare e Alleanza Civica, Maria Elena Bececco, Ilaria Frascarelli, Gianmarco Profili e Roberto Settimi dopo il clamoroso annuncio del sindaco Umberto De Augustinis che ha annunciato agli studenti, famiglie ed insegnanti della Dante una sede dignitosa per il prossimo anno scolastico.

“Lo abbiamo chiesto prima con un’interrogazione e successivamente in consiglio comunale – ricordano i quattro rappresentanti di minoranza – quali sarebbero stati i tempi per avere la nuova scuola Dante Alighieri, dopo la scelta scellerata di abbandonare il progetto validato e pronto per essere realizzato del Polo Scolastico, ma mai ci è stata fornita una risposta.

Ora l’amministrazione de Augustinis dichiara, davanti a genitori, docenti e studenti che sarà pronta per l’avvio del nuovo anno scolastico (settembre 2019!!).

Questa è una notizia che ci lascia sbalorditi ed increduli se si somma a quelle relative alla mancanza di risorse della CRI per il Palatenda (smentita!) alla mancanza di contatti da parte dell’Inps (smentita!) dopo che dal Comune hanno snobbato ogni richiesta d’incontro. Ma con questa si supera ogni limite!

Sulla base dell’assenza di notizie ufficiali e ben conoscendo i tempi degli iter amministrativi siamo sicuri che per Settembre 2019 non saranno nemmeno iniziati i lavori di ricostruzione o adeguamento sismico della Dante Alighieri.

Per amministrare non servono proclami o illazioni, per amministrare serve avere le idee chiare, avere una visione del futuro della Città, proseguire progetti importanti per il bene dei cittadini e non abbandonarli solo per prese di posizione, rischiando di danneggiare la comunità.

L’unica certezza per ora è che i nostri figli sono ammassati in quella che doveva essere una condizione di emergenza e quando si poteva vedere la luce qualcuno ha deliberatamente deciso di spegnerla!

Ci sembra che oramai non esista più alcuna serietà nella comunicazione fatta dall’amministrazione comunale. Noi abbiamo tentato di ripristinarla offrendo un metodo diverso basato su carte e documenti. Ma siccome non è stato sufficiente neanche questo a scardinare l’uso di proclami basati sul niente vogliamo offrire un altro modo di dare notizie.

Quindi  diciamo che se a Settembre la Dante Alighieri sarà pronta vorrà dire che da parte  nostra provengono solo stupidaggini e che questo è il sindaco giusto per la nostra città e di conseguenza siamo pronti a dimetterci.  Se invece dovesse rivelarsi il contrario sarà il sindaco a doverne trarre le dovute conseguenze”.