Spoleto

Dante Alighieri, autorizzata la terza sezione | Scongiurato dirottamento a Baiano

La scuola secondaria di I grado Dante Alighieri avrà la terza sezione per accogliere tutti gli iscritti alla prima media per l’anno scolastico 2019-2020. È quanto hanno formalizzato nei giorni scorsi la dirigente scolastica Alessia Marini e il vice, prof. Marco Paluello. La sede centrale di Spoleto (che continua ad essere ospitata nello stabile della scuola media Pianciani) potrà quindi garantire la permanenza di tutti i 59 iscritti.

Scongiurata quindi l’ipotesi di un dirottamento di alcuni studenti nella sede di Baiano o addirittura una fuga di iscritti in altri plessi cittadini.


Solo 2 sezioni autorizzate alla Dante Alighieri, studenti dirottati a Baiano | Comune contro Usr


Al momento delle iscrizioni (a febbraio 2019 erano in totale 61) l’Ufficio Scolastico Regionale infatti non aveva assegnato alla scuola un organico docente per poter prevedere tre classi prime, con il rischio conseguente o di avere solo due sezioni per le prima con ventotto e trentuno alunni ciascuna o, addirittura, di non poter accogliere le ultime iscrizioni.

Ritenendo inaccettabili entrambe le ipotesi, l’amministrazione comunale e la dirigente Marini hanno avviato una lunga e proficua fase di contatti e concertazioni con il corpo docente e con l’Ufficio Scolastico Regionale, riuscendo in ultimo ad ottenere la classe aggiuntiva. Un risultato ottenuto grazie alla disponibilità del corpo docente della “Dante Alighieri” ed alla aggiunta di una dotazione organica che garantirà sei ore integrative per l’insegnamento della matematica e due per lo spagnolo.

“Abbiamo fatto il possibile affinché la scuola potesse mantenere le tre classi prime – sono state le parole del Sindaco Umberto de Augustinis – si tratta di un risultato importante, che ci permette di tranquillizzare tutti i genitori dei ragazzi iscritti al primo anno che avevano manifestato preoccupazione per questa situazione. Sento il dover di ringraziare le tante persone, a cominciare dalla dirigente scolastica, che con il loro intervento hanno contribuito alla felice risoluzione del problema”.