Il violento nubifragio di ieri ha causato danni per 2milioni di euro in tutta la provincia di Terni. A rendere nota la cifra è stato l'Assessorato ai Lavori Pubblici che ha chiesto lo stato di calamità naturale e di emergenza per avere sostegno dalla Regione e dal Governo. Per gli interventi più urgenti, il Comune ha già messo a disposizione di propria tasca una cifra pari a 500.000 euro per intervenire su strade, fogne, edifici pubblici, scuole, infrastrutture e sedi comunali. Questa mattina era in programma un tavolo di lavori coordinato dall'Assessore Ricci e dal Direttore Generale Aldo Tarquini, per concordare le strategie di intervento a breve termine, insieme agli enti locali che si occupano della manutenzione del territorio, come il consorzio Tevere-Nera, la Sii e l'Asm. Oltre agli interventi per ripristinare una situazione di normalità nei punti più colpiti dall'alluvione, si discuteranno nuovi lavori che dovranno garantire, per il futuro, la protezione delle zone più esposte al pericolo. “I tecnici del Comune – ha dichiarato Ricci – stanno procedendo ad una ricognizione del territorio per individuare gli interventi necessari a ridurre la frequenza degli allagamenti nelle aree urbanizzate. In merito alla zona maggiormente colpita, il territorio di Collescipoli, è stato esaminato lo studio di fattibilità inviato dal Consorzio di Bonifica che è stato redatto in collaborazione dell'Università Roma – Tre e riguardante gli interventi tesi a scongiurare i problemi che si verificano ogni volta che le precipitazioni assumono particolare intensità. Si tratta di ingenti investimenti che debbono essere oggetto di un piano di attuazione e di finanziamento che l'amministrazione comunale di Terni porterà all'attenzione del Governo e della Regione”