Categorie: Cultura & Spettacolo Perugia

Dance Gallery presenta “Corpi Uscenti”: al complesso Sant'Anna si balla con la danza d'autore italiana

Dance Gallery (Centro Civico Danza Perugia), grazie al sostegno del Comune di Perugia, del TSU (Teatro Stabile dell’Umbria), della Regione Umbria e la collaborazione di N.U.DAContemporanea (network umbro danza contemporanea) dà il via ad una programmazione di spettacoli di danza all’interno del complesso Sant’Anna con la volontà di far parlare la giovane ed innovativa danza d’autore italiana, senza dimenticare il territorio umbro e le sue eccellenze.
Nasce così la rassegna “Corpi Uscenti”, una tre giorni che ospita: venerdì 24 agosto l’evento FAT – Festa Altre Traiettorie, prodotto e ideato da N.U.DAContemporanea, sabato 25 agosto la compagnia torinese C.ie Zerogrammi con il suo spettacolo “INRI” e domenica 25 agosto chiude la Compagnia Simona Bucci, con la messa in scena di “Indissolubile Eco”.
“Corpi Uscenti” è un titolo che Dance Gallery ha ideato nel 1996 per una rassegna napoletana di danza che in oltre 10 anni di programmazione ha fatto “uscire” molti talenti tra danzatori e compagnie. “…ci riprendiamo il titolo come augurio di lunga vita e di nuova linfa per noi e i nostri amici/colleghi campani”.
Il Centro Civico Danza Perugia è un grande ed importante polo culturale nel centro della città dedicato alle arti performative, attivo da 18 anni. Una vera e propria residenza artistica aperta tutto lʼanno, un luogo di ospitalità per giovani artisti e di incontro attivo nel campo della danza.
“Corpi Uscenti” è inserito nella programmazione di “FareNight” – Perugia Estate 2012.

Il programma di venerdì – Una festa della danza che vede l’incontro degli artisti che fanno parte del Network N.U.DAContemporanea con le realtà artistiche emergenti presenti in Umbria: Simona Mariucci e Michele Ragni del Collettivo MAVArt e la danzatrice Valentina Parmiggiani.
FAT – Festa Altre Traiettorie si apre all’altro e soprattutto al nuovo puntando sulle specificità regionali emergenti. Uno scambio, una discussione tra le realtà consolidate negli anni e quelle emergenti della danza. Le performances e le videoinstallazioni che si alterneranno durante la serata sono creazioni delle Compagnie e Associazioni che compongono N.U.DAContemporanea: Alef/Residenza Dinamica, Amina Amici/Segni Particolari, Caterina Genta e Marco Schiavoni, ContemporaneaMente Gruppo Danza, Dance Gallery con il duo Sandford&Gosti e Alice Gosti, Deja Donne, Oplas/Centro Regionale della Danza Umbria.

Sabato con INRI – INRI è un progetto per 2 attori-danzatori. Il tema intorno al quale ruota l'intera drammaturgia è la pratica della fede nella religione cattolica. Si parla di una religione dai tratti “meridionali”, che profuma di mandarini sui presepi, che risuona di bolero nelle piazze dopo le sacre processioni, una religione di docili vecchiette rosario-munite ancora bardate in nero, il cui Dio, dopo la benedizione nel luogo imputato, le raggiunge tra le cose domestiche. Il “rito”, nei modi, nei segni che si ripetono, nelle intonazioni, diventa danza di mani giunte e ginocchia gonfie, canto di preghiere imparate a memoria in latino, fruibili nelle più goffe reinterpretazioni. I gesti e i suoni del rito rimangono detti a metà, per il timore di sbagliare, di peccare, in una teologia dove si mettono le mani in avanti prima che il peccato, sempre nascosto surrettizio dietro l'angolo, ci si stampi in faccia.