Vacanze diverse. Corsi di arte, attività sportive, ricreative e culturali, laboratori creativi, assistenza allo studio. Ecco alcune delle tante iniziative in programma avviate nell'ambito del progetto “Tempo libero in estate”, finanziato dall'assessorato alle Politiche giovanili della Regione con 150 mila euro.
Dove sarà I progetti presentati dalle zone sociali di Città di Castello, Perugia, Assisi-Bastia, Todi-Marsciano, Panicale, Norcia, Gubbio, Foligno, Spoleto, Terni, Narni e Orvieto, sono stati prima visionati dagli Uffici della Regione, e poi ammessi a finanziamento.
Cosa sarà La vicepresidente regionale con delega alle Politiche giovanili, Carla Casciari, spiega così il progetto: “Tutte le iniziative del progetto 'Tempo libero in estate' sono finalizzate a creare aggregazione tra i giovani tra i 14 e i 30 anni, attraverso attività extra scolastiche che si svolgeranno in spazi messi a disposizione, in maniera continuativa e per alcune ore al giorno, da organizzazioni del terzo settore e oratori”. E ancora: “Alcune attività – prosegue Casciari – sono state già avviate e si concluderanno entro l'autunno, ma molti progetti proseguiranno per tutto il corso dell'anno, fino a dicembre”.
Dalla parte dei ragazzi e delle famiglie “Si tratta di un'iniziativa importante per i ragazzi e le famiglie umbre – aggiunge la vicepresidente della Regione Umbria – perché, se è vero che, in particolare gli adolescenti, trascorrono molto tempo in solitudine comunicando con i coetanei il più delle volte solo attraverso la 'rete', è altrettanto vero che il mondo degli adulti non può più permettersi di chiudere gli occhi e far finta di non vedere quanto siano pochi i servizi e le attività a disposizione, in forma gratuita e quindi senza un peso economico aggiuntivo per le famiglie già schiacciate dalla crisi economica, a disposizione della fascia più giovane della popolazione”. “Anche la Regione si è posta il problema – continua Casciari – con l'accordo di programma quadro 'I giovani sono il presente', ha strutturato una serie di interventi per la promozione concreta dei diritti delle giovani generazioni, riservando un'attenzione particolare alla delicata condizione degli adolescenti. Diventa fondamentale – conclude Carla Casciari – progettare per i giovani attività finalizzate a valorizzare al meglio il tempo libero estivo dedicandolo ad attività interessanti che se da un lato rispondono ai reali bisogni dei ragazzi, dall'altro raggiungono obiettivi educativi importanti”.