Dalla crescia al tartufo, passando anche per la pietra. I prodotti di qualità e le eccellenze di Gubbio saranno identificati da un marchio De.Co (Denominazione Comunale), una sorta di biglietto da visita da proporre e far conoscere anche al di fuori del territorio comunale.
La creazione del marchio De.Co. ha rappresentato un salto di qualità per tutelare e valorizzare le risorse di cui il territorio è ricchissimo, simbolo di storia, di cultura e tradizione. “L’approvazione dei disciplinari – hanno detto questa mattina in conferenza stampa il sindaco Stirati e gli assessori Uccellani e Mancini – è frutto di un lavoro di sinergia e grande capacità di azione messe in pratica da questa Amministrazione comunale, che sta portando grandi risultati”.
Tante le opportunità realizzate con l’auspicio che questo ventaglio di prodotti si possa allargare con la collaborazione e un lavoro di rete tra operatori, per diventare un sistema che possa produrre una massa critica che ci faccia diventare competitivi
I disciplinari, in un primo tempo concertati con gli operatori, sono passati in Commissione e successivamente approvati con delibera di Giunta comunale, e riguardano i seguenti prodotti:
- crescia
- tartufo
- pasta di tartufo nero estivo
- pasta di tartufo bianco
- crema ai funghi porcini con tartufi
- miele e tartufo nero
- carpaccio di tartufo
- vellutata di ceci e tartufo
- pietra
Il passo successivo è la richiesta di inserimento nel registro da parte degli operatori, che deve essere presentata in carta semplice presso gli uffici comunali per poi essere esaminata dalla Commissione.
“Il nostro auspicio – aggiungono sindaco e assessori – è quello di poter inserire e promuovere anche altri prodotti ed eccellenze agroalimentari ed artistiche e, ai fini della valorizzazione del prodotto, è prevista la presenza di uno stand anche all’interno della Mostra del Tartufo, proprio per creare importanti occasioni di marketing territoriale con ricadute positive sull’intera comunità”.
[foto laveracresciadigubbio.net]