L’Istituto alberghiero di Spoleto “De Carolis” ha siglato un importante accordo per la nascita a Spoleto di una scuola destinata a giovani studenti provenienti dalla Cina che desiderano non solo imparare la lingua italiana ma continuare gli studi nelle università del Bel Paese.
La notizia, trapelata in queste ore, verrà illustrata nel corso di una conferenza stampa programmata per il prossimo 16 gennaio e che vedrà la partecipazione del promotore dell’iniziativa, il maestro Zhan Zhang, artista molto noto a livello internazionale e apprezzato imprenditore che già a Roma ha avviato questa scuola che ora è destinata a trasferirsi tra le mura della città del festival.
L’accordo riguarda sostanzialmente l’arrivo di non meno di 30 studenti (ma gli organizzatori parlano almeno del doppio) dalla Cina che già da aprile prossimo sbarcheranno a Spoleto per effettuare un anno di studio della lingua italiana presso i locali messi a disposizione dall’Istituto alberghiero. La convenzione riguarda anche l’alloggio e il vitto dei ragazzi presso la struttura del Convitto di San Carlo.
A realizzare l’impresa è stato lo spoletino Giorgio Piersigilli, esperto di mediazioni internazionali e immobiliari, che con il maestro Zhang ha già concluso un affare immobiliare in centro storico.
Lo sviluppo del progetto prevede l’arrivo di ulteriori ragazzi interessati ai corsi di cucina, reception e sala che da sempre hanno nell’Istituto alberghiero di Spoleto una eccellenza nel competitivo panorama scolastico di settore.
La neonata scuola, che dipende dall’associazione “Unione internazionale arte e istruzione” presieduta dal maestro Zhang e dalla moglie Sonia, è stata ribattezzata “Rinascimento delle lingue”.
Il protocollo d’intesa è stato già firmato, alla presenza della dirigente scolastica, la professoressa Roberta Galassi, e della direttrice amministrativa dell’istituto, Maria Margherita Lezi.
Il volume di affari è stimato in non meno di mezzo milione di euro l’anno.
L’intesa con la scuola, a quanto è dato sapere, avrebbe risolto una certa inerzia da parte dell’amministrazione comunale che, seppur attivata alla fine della scorsa estate per trovare una comune intesa, non aveva ancora risposto concretamente al progetto presentato da Zhang.
Il maestro cinese, ritenuto il ritrattista ufficiale del Presidente Xi Jinping, è praticamente divenuto di casa a Spoleto dove ha una dimora e dove ha allacciato alcuni rapporti culturali, da ultimo con l’associazione culturale e artistica del professor Luca Filipponi.
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