A Perugia e a Terni le due iniziative della Cgil in Umbria a sostegno della #globalsumudflotilla che sta cercando di forza il blocco navale imposto da Israele a Gaza. Un presidio in Piazza Italia a Perugia e una marcia lungo le strade della città di Terni, e poi numerosi interventi e contributi da varie associazioni che hanno aderito alle due iniziative.
“Stop al genocidio” le parole che si sono alzate nei due cortei. Augurando “buon vento” alla #globalsumudflotilla “simbolo di una società civile migliore dei governi europei che la rappresentano” e sollecitazioni al Governo di Roma affinché tuteli gli italiani imbarcati e riconosca lo stato di Palestina.
A Perugia il gruppo consiliare del Partito democratico ha chiesto all’amministrazione comunale che venga siglato un gemellaggio con una città palestinese, come simbolo di concreta vicinanza alla popolazione in attesa di un proprio stato.
Martedì 9 settembre, dalle 10 alle 13, il Teatro Pavone di Perugia ospiterà il forum “Sindaci in rete: dialogo e cooperazione tra Comuni italiani e palestinesi” si propone come un gesto concreto di solidarietà e impegno civile.
Il forum, organizzato da Anci Umbria e Felcos Umbria in collaborazione con Comune di Perugia e Anci Nazionale, è inserito nel calendario delle iniziative che vede una delegazione di amministratori palestinesi in Umbria, in occasione della restituzione dei risultati del progetto di cooperazione internazionale Land (Autorità locali in rete per lo sviluppo sostenibile).
Il progetto di cooperazione allo sviluppo Land, finanziato da Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), vede coinvolti vari soggetti istituzionali, a partire dall’Unione dei Comuni del Trasimeno (come capofila) e Felcos Umbria (come implementatore), in partenariato con Anci Umbria, l’Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Tsa (Trasimeno Servizi Ambientali) e Auri (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico), con l’apporto del partenariato palestinese e in prima fila quello di Apla (Association of Palestinian Local Authorities), oltre a quattro Municipalità palestinesi (Beita, Huwwara, Beit Liqia e Nileen).