Nuovi ciak in Umbria. Nella giornata conclusiva del Love Film Festival, il registra Paul Haggis e l’attrice e modella Madalina Ghenea hanno manifestato la volontà di girare qualcosa a Perugia. Mentre i perugini Marco Bocci e Federica Cappelletti hanno annunciato riprese imminenti sui libri presentati al festival: “In provincia si sogna sbagliato” e “Quanto dura un attimo” nel capoluogo.
Tutti progetti che saranno al vaglio della Umbria Film Commission, presieduta da Paolo Genovese, che è intervenuto al Festival invitato dal collega consigliere Daniele Corvi. Corvi ha ringraziato uno a uno i partner e i membri del suo staff, riconoscendo un grande lavoro di squadra per quella che è stata l’edizione della “rinascita”.
Un particolare ringraziamento però lo ha fatto a Madalina, che è stata una “madrina da sogno”, la quale si è innamorata dei luoghi, delle luci, delle atmosfere di Perugia. E che ha avuto la possibilità di essere ricevuta personalmente dalla presidente della Regione Donatella Tesei e del magnifico rettore dell’Università per Stranieri prof. Valerio De Cesaris.
La settima edizione del Love Film Festival di Perugia è stata vinta da Francesco Fei, che ha conquistato il Grifone d’oro per il miglior film con “Mi chiedo quando ti mancherò”.
Haggis vince il Grifone alla regia per Third person, la Ghenea quello per la migliore interpretazione per “All you ever wished for” di Barry Morrow, miglior corto lo vince Hala Matar con Desire.
Denso di emozioni e significati il Grifone alla carriera dedicato a Carlo Vanzina e consegnato al fratello Enrico all’interno della reunion di Sapore di mare. Omaggio per i “fratelli del cinema” da parte dell’artista Mamo Donnari (autore del manifesto “Ciak Robot” come omaggio a Fellini) con un quadro raffigurante i Vanzina con tanto di smoking e pochette di pellicola sullo sfondo delle locandine di Sapore di mare e Vacanze di Natale ’83.
Premio speciale ad Andrea Occhipinti per il restauro di Pane e cioccolato, in omaggio al centenario di Nino Manfredi. Riconoscimenti anche all’attrice degli anni ’60 Mirella Panphili e alla memoria di Paolo Rossi.