Pasticcio della Ternana Calcio nel restauro dei murales cileni della curva sud. Con la buona intenzione del restauro, i collaboratori scelti dalla società rossoverde per l’incarico, hanno ‘dimenticato’ (questa la versione della società) di riprodurre una parte della scritta a corredo della colomba che abbraccia la bandiera cilena “Cile hoy carcel del pueblo. Manana tumba del facismo”. La parte dimenticata è quella relativa al riferimento al fascismo, circostanza che ha scatenato la reazione dei tifosi rossoverdi, che sono molto legati a quei murales che costituscono parte del patrimonio storico-sportivo della città.
I murales furono realizzati dai ragazzi della Brigata Pablo Neruda che in Cile si opposero ad Augusto Pinochet negli anni ’70 che furono poi costretti a lasciare il loro paese perché perseguitati politici. Alcuni di loro giunsero a Terni, dove trovarono accoglienza e la disponibilità dell’allora amministrazione comunale di sinistra a lasciare testimonianza della loro tragica esperienza.
Subito il Comune di Terni, appreso l’errore, si è mosso per allertare la società rossoverde che ha diffuso una nota: “la Ternana Calcio comunica che la parte mancante “del Facismo” relativa a quello della curva sud è responsabilità sella società e non del Comune di Terni. Del restauro si sono occupati due collaboratori della Ternana che non volevano assolutamente omettere nulla, hanno commesso un errore del quale si scusano. Tra oggi e domani (condizioni meteo permettendo), il murale verrà completato nella versione originale”.