Assisi

Dai banchi alla banca, l’Alberghiero di Assisi vince il primo premio

La 5^ A indirizzo commerciale dell’Istituto Alberghiero di Assisi con l’insegnante-tutor Prof.ssa Cristiana Pieraccini ha vinto il primo premio per la categoria istituti tecnici e professionali per Storie di Alternanza 2020 – Progetto Dai banchi alla Banca. I soldi derivanti dalla vittoria, un migliaio di euro, saranno utilizzati per materiale utile alla scuola e alla classe vincitrice.

La Banca d’Italia, a partire dal 2007, ha stretto una collaborazione con il MIUR per diffondere l’educazione finanziaria nelle scuole di ogni ordine e grado, proponendo diverse attività, tra le quali dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento rivolti agli alunni delle classi quarte della scuola secondaria di secondo grado. Gli allievi dell’attuale 5 A indirizzo commerciale, nell’anno scolastico 2019/20, hanno partecipato a questa iniziativa con il progetto “Il mestiere dell’analista economico”. Durante il mini stage di 25 ore gli studenti, seguiti costantemente da due tutor aziendali e un tutor scolastico, hanno avuto modo di esprimere ciascuno le proprie attitudini e i propri talenti sviluppando e ampliando le loro capacità di lavorare in gruppo. Oltre a sviluppare il pensiero analitico, le capacità decisionali e di problem-solving, la classe 5’ A ha messo in pratica le abilità informatiche apprese nel loro corso di studi per ricercare dati, analizzarli, rielaborarli e costruire grafici, realizzare report e presentazioni multimediali. A fine progetto, in un breve video hanno raccontato la loro esperienza.

A esprimere soddisfazione per la vittoria nel progetto Dai banchi alla Banca è la dirigente scolastica Bianca Maria Tagliaferri: “Iniziative come questa – aggiunge la dirigente – sono occasione di stimolo e confronto reciproco e consentono ai ragazzi di mettersi in gioco su terreni a loro ancora sconosciuti, dando loro non solo nuove competenze, ma anche di scoprire eventuali interessi che non sapevano di avere. Complimenti ai professori, e anche ai ragazzi, che hanno dimostrato le loro capacità imprenditoriali e interesse per quello che sarà il loro futuro, guadagnando un set di competenze trasversali che saranno per loro fondamentali in qualsiasi ambito professionale o formativo”.