Dagli Usa all’Altotevere per scoprire il tartufo. Un gruppo di 23 studenti universitari americani, provenienti da Pittsburgh (Pennsylvania) sono da qualche giorno in Italia per prendere parte ad un progetto sulle eccellenze agro-alimentari, fra le quali c’è proprio il tartufo, di cui Città di Castello ne è “capitale” (il Comune tifernate è secondo solo a Forlì come incidenza dei tartufai sulla popolazione).
Leo, il noto cocker spaniel cieco campione di olfatto, e la “springer spaniel” Lara, sua compagna di ricerca, sono stati i protagonisti di questa giornata, insieme al proprietario ‘cavatore’ Lorenzo Tanzi (71 anni), “esibendosi” in una prova di ricerca svoltasi nell’area del parco Alexander Langer.
I 23 universitari americani, accompagnati dalla docente e dalla responsabile in Italia del progetto, hanno assistito incantati alla inedita lezione pratica e teorica della ricerca, grazie alla chiarissima esposizione dell’esperto tartufaio e dei suoi due cani che in pochi minuti, guidati dal loro impareggiabile fiuto, sono riusciti nell’impresa di scovare esemplari profumati di tartufo nero (tartufo d’estate o “scorzone”) di ottima pezzatura. Attraverso questi due straordinari amici a 4 zampe gli studenti hanno potuto apprendere in diretta tutte le fasi della secolare cerca del tartufo, che appartiene alla storia della comunità tifernate e umbra.
“Una giornata memorabile – ha commentato Tanzi al termine della lezione – Leo e Lara sono stati felici di tanta attenzione e lo hanno dimostrato impegnandosi a fondo nello scovare i tartufi. La presenza di questa prestigiosa delegazione di studenti americani ci rende orgogliosi e ci spinge ad andare avanti nelle attività di divulgazione delle nostre tradizioni, fra cui la cerca del tartufo, da due anni riconosciuta come patrimonio mondiale dall’Unesco”.
Tanzi subito dopo la prova pratica è salito in cattedra nella sala conferenze della Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”, alla presenza del presidente Giovanni Granci, del direttore Marco Menichetti e dei membri del Cda del plurisecolare centro di formazione. Per concludere in bellezza una giornata sul tartufo non poteva mancare la degustazione di un menu a base di trifola, realizzato con maestria dallo chef Andrea Cesari, docente della scuola. I ragazzi torneranno negli States sicuramente con gustosissimi ricordi…