“Abbiamo bisogno di una marea di umanità, il capitalismo deve essere direttamente proporzionale all’umanità. Le regole del capitalismo non possono essere quelle di 100, 200, 1000 anni fa, ci vuole un capitalismo contemporaneo”. Lo ha detto l’imprenditore Brunello Cucinelli, giovedì pomeriggio nel corso della presentazione, all’interno del teatro Cucinelli a Solomeo, del libro scritto da monsignor Domenico Sorrentino, intitolato “Economia umana. La lezione e la profezia di Giuseppe Toniolo: una rilettura sistematica”.
Alla presentazione hanno preso parte anche il rettore dell’Università degli studi di Perugia, Maurizio Oliviero e la giornalista di Ansa economia, Monica Paternesi. “Credo – le parole di Cucinelli – che siamo in un momento di grandissimo cambiamento dell’umanità e questo fa parte della sostenibilità umana perché c’è una sostenibilità del clima, c’è una sostenibilità economica (Quanto guadagni, dove lavori, in che condizioni lavori), c’è una sostenibilità spirituale (‘Se mi tratti meglio il mio spirito sta meglio ed è anche più creativo’), c’è una sostenibilità culturale, una tecnologica e poi c’è la sostenibilità morale. Io vorrei essere il classico italiano – ha sottolineato Cucinelli – che contribuisce con la mia impresa alla crescita della mia Italia. Dobbiamo tornare a far sì che dall’impresa tutti possano avere i giusti profitti”.
Nel suo intervento, il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ha messo in evidenza l’attualità del pensiero del Toniolo, che già nel 1873 parlava di etica “come fattore intrinseco delle leggi economiche. All’epoca era blasfemo, oggi noi ci troviamo di fronte ad una economia mondiale che va alla ricerca spasmodica di uno scenario condiviso di valori”. “L’economia – l’intervento di Oliviero – è il tentativo di provare a costruire delle regole per far funzionare bene la casa, per prendersi cura della casa. Questo presuppone che le origini del pensiero economico risiedono in qualcosa che mira a prendersi cura; è il senso della riflessione di Toniolo, l’elemento civile, inteso come comunità”.