Il sogno si è trasformato in realtà e Spoleto da questo pomeriggio ha il suo primo percorso maccanizzato. Quello che collega il parcheggio della Spoletosfera con Piazza della Libertà. 300 metri di tapis roulant con tre uscite: alla Casina dell’Ippocastano, a Piazza Carducci e nei pressi di Piazza della Libertà (un ampio servizio andrà in onda nel corso del format di Tuttoggi.info, sabato prossimo dalle 14 su UmbriaTv-Sky943). Poco dopo le 17 c’è stato il taglio del nastro alla presenza del Ministro Alessandro Bianchi, accompagnato per l’occasione dal direttore generale del ministero, l’ingegnere Amedeo Gargiulo che ha seguito l’intera opera. La mobilità alternativa, infatti, il cui costo complessivo è stimato in 120 miliardi delle vecchie lire, è finanziata per un terzo proprio dal Ministero dei Trasporti.
Erano un po’ intirizziti dal freddo le autorità locali, dal momento che il titolare del dicastero è arrivato con un’ora di ritardo sul programma. Con il sindaco Massimo Brunini c’erano l’arcivescovo monsignor Fontana, l’onorevole Giampiero Bocci, il presidente del consiglio comunale Vanni Castellana, gli assessori regionali Mascio e Rometti, il vice sindaco Daniele Benedetti e l’intera giunta municipale. A fare gli onori di casa Giancarlo Tulipani, il presidente della Spoletina Trasporti cui è delegata la gestione della Spoletosfera. Ma c’erano soprattutto tanti spoletini.
Centinaia quelli che hanno voluto assistere all’inaugurazione del percorso. Da Foligno sono arrivati anche i rappresentanti sindacali delle OGR, con i quali il ministro Bianchi si è intrattenuto al termine della cerimonia.
Subito dopo, in Comune, c’è stata l’attesissima conferenza stampa. Ha aperto i lavori l’ingegner Coccetta che ha illustrato le tre opere di mobilità alternativa che interessano il centro storico della città del festival. A moderare gli interventi c’era il giornalista Fabio Carosi (direttore del plurisettimanale ‘Trasporti e Mobilità’ edito dall’Atac). Peccato che la stampa nazionale, la cui presenza era stata data per certa, abbia dissertato l’evento. Poi tutti a cena da Sabatini a Corso Mazzini, il ristorante delle grandi occasioni. La stampa stavolta è rimasta fuori, ad eccezione del caporedattore del giornale di Caltagirone.
Il primo percorso meccanizzato dunque è operativo. Certo restano da definire gli orari di apertura e chiusura dei tapis roulant, che per il momento non combaciano con quelli del parcheggio.
Ma la bella notizia l’ha annunciata il vescovo Fontana “l’ingegnere responsabile della ditta appaltatrice del terzo stralcio della mobilità alternativa (quella che collegherà via Cacciatori delle alpi con la Rocca Albornoziana, n.d.r.), mi ha detto che il prossimo Natale gli spoletini potranno arrivare in Duomo con la scala mobile”