D'ora in poi a Spoleto e Foligno si potrà bere acqua gassata anche dall'acquedotto, grazie a due moderne fontane dove chiunque potrà rifornirsi di acqua potabile che arriva direttamente dall'acquedotto comunale, dopo essere passata attraverso appositi filtri di depurazione. Con le fontane inaugurate oggi, potremo riempire le nostre bottiglie al tecnologico distributore che permette di scegliere il tipo di acqua, liscia o gassata e refrigerata. Per tutto il mese di maggio l'erogazione dell'acqua sarà gratuita. Successivamente il costo sarà di 5 centesimi di euro per ogni erogazione standard da 1,5 litri.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto “Percorsi innovativi di riduzione dei rifiuti alla fonte” promosso dalla Regione dell'Umbria per limitare l'impatto dei rifiuti sull'ambiente; oltre alle fontanelle dell'acqua frizzante le altre azioni riguardano la distribuzione di detersivi alla spina e di latte sfuso .
A Spoleto la fontana 'magica' è stata installata in Piazza d'Armi nei pressi dell'ufficio di medicina sportiva. A Foligno invece (dove già questo pomeriggio si segnala una lunga coda di curiosi e clienti) in Via San Paolo.
“La Regione nell'ambito del nuovo piano regionale dei rifiuti – ha detto l'assessore Bottini – ha individuato nella diminuzione della quantità dei rifiuti prodotti e nell'incremento del livello di raccolta differenziata, che dovrà raggiungere la quota del 65% entro il 2013, i cardini della propria politica di gestione. Dopo l'istallazione di erogatori di detersivo fluido alla spina, questa nuova iniziativa contribuirà a ridurre la produzione di imballaggi e quindi ad invertire la tendenza alla crescita della produzione di rifiuti”.
“Gli italiani sono i principali consumatori di acqua minerale imbottigliata del mondo, ma l'Italia, e il territorio dell'ATI3 in particolare, è uno dei paesi in cui l'acqua di rubinetto è più buona, controllata e sana. Con le fontanelle dell'acqua frizzante di Foligno e Spoleto, prime in Umbria, vogliamo invertire questa tendenza -ha aggiunto Fausto Galilei, direttore dell'ATI3 – e valorizzare la qualità delle risorse idriche del nostro territorio. Al riguardo, un sentito ringraziamento al Comune di Spoleto e in particolare alla struttura coordinata dall'ing. Coccetta, per l'impegno profuso nella realizzazione operativa dell'iniziativa.”
“Utilizzare la fontana di acqua frizzante invece di comperare l'acqua minerale è un piccolo ma significativo gesto che ognuno di noi può compiere per ridurre i rifiuti e proteggere l'ambiente – ha affermato Piergiorgio Carigi, presidente di Valle Umbra Servizi. – E anche in questa occasione abbiamo coinvolto le scuole proprio per il valore educativo e simbolico di questa iniziativa; la rilevanza delle questioni ambientali oggi rende necessario per le giovani generazioni agire tenendo sempre conto dell'impatto che le proprie azioni hanno sull'ambiente”.
(modificato alle 19.34)