C’è una infermiera di Norcia tra coloro che prenderanno servizio, a partire da domani (lunedì 6 aprile), nell’ospedale costruito dagli Alpini alla fiera di Bergamo.
Si tratta di Anna Salvatori, infermiera dell’ospedale di Norcia, che sabato è partita alla volta della Lombardia. E’ tra i 52 infermieri volontari selezionati per la task force della Protezione Civile Nazionale per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare in Lombardia.
“Voglio essere d’aiuto e innamorarmi di nuovo della mia professione”
Cosa l’ha spinta a partire per mettersi a servizio dell’emergenza Coronavirus in Lombardia? “Sono state tante cose” spiega Anna Salvatori a Tuttoggi.info. “Come la solidarietà verso i miei colleghi in difficoltà, il desiderio di innamorarmi di nuovo della mia professione, la volontà di essere d’aiuto“.
L’infermiera nursina, unica umbra di questa selezione che prevede l’arruolamento di 500 infermieri e che in sole 48 ore, lo scorso 28 marzo, ha registrato oltre 9400 richieste tra uomini e donne, prenderà servizio lunedì 6 aprile appunto all’ospedale allestito ed attrezzato dagli Alpini in soli 7 giorni presso la fiera di Bergamo.
Il plauso del sindaco Alemanno
“Siamo orgogliosi – è il commento del sindaco Nicola Alemanno – di questa nostra concittadina che contribuirà attraverso il suo operato ad alleviare le ferite di una comunità tanto provata da questa emergenza. Attraverso il gesto di Anna, che ringraziamo tantissimo e che ci rende orgogliosi, la nostra comunità può restituire un po’ di quella solidarietà che ha avuto immediatamente nel post sisma, come lei stessa ha dichiarato”.
A Norcia il primo guarito dal Coronavirus
Intanto ieri a Norcia è giunta una importante notizia positiva. Il dottor Ilario Salvatori, referente per il Coronavirus in Valnerina, ha comunicato al sindaco Alemanno che nel territorio comunale c’è stato il primo caso di guarito. “Anche le informazioni che ho a disposizione rispetto alla situazione generale – spiega il primo cittadino – sono confortanti. In tutta la zona della Valnerina diminuisce il numero delle persone in isolamento, delle richieste di tamponi da parte dei medici curanti e migliorano le condizioni dei pochi pazienti che hanno ancora bisogno di cure”.
Dal sindaco appello a rimanere a casa
“E’ questa una notizia che continua ad alimentare in noi la speranza che non è mai venuta meno” afferma il sindaco Alemanno. “Siamo tutti perfettamente consapevoli che, se nel resto del Paese lo sforzo per sostenere la ripresa dovrà essere importante, per i nostri territori dovrà essere ciclopico. Fin dal primo momento – prosegue il primo cittadino – abbiamo iniziato a rappresentare tale situazione ad ogni livello politico ed istituzionale e le notizie di questi giorni, seguite alla Cabina Nazionale di Coordinamento Sisma, sembrerebbero andare proprio in questa direzione. Noi possiamo solo continuare a sostenere, tutti insieme, ciascuno nel proprio ruolo, tale indifferibile necessità, sperando che la consapevolezza maturata su scala nazionale, della necessità di usare norme straordinarie in situazioni di emergenza, divenga finalmente una solida realtà.
Mi raccomando – conclude Alemanno – continuiamo a dimostrare, come abbiamo fatto finora, il nostro senso civico rimanendo a casa. Continuiamo ora a tenere vuote le nostre strade per rivederle piene di gente prima possibile e ripartire, al più presto, con maggior determinazione”.