Aggiornamento alle ore 22.30 del 15 maggio – Via libera anche in Umbria alla riapertura degli estetisti dal 18 maggio. Non più dunque dal 25. L’annuncio della presidente della Regione Donatella Tesei è arrivato dopo una lunga giornata di confronti tra Regioni e Governo. Qui l’articolo
Tutto pronto per la riapertura di numerose attività in Umbria chiuse da un mezzo e mezzo a partire dal 18 maggio. L’ordinanza è stata infatti predisposta dalla Regione ma per la firma la governatrice Donatella Tesei aspetta il nuovo Dpcm. Ma nel documento non è prevista la ripresa dell’attività degli estetisti dalla prossima settimana. Questo nonostante negli ultimi giorni a livello nazionale si siano associate le riaperture dei centri estetici a quelle dei parrucchieri.
La Regione Umbria – fa sapere in una nota diramata giovedì pomeriggio – ha predisposto una specifica ordinanza per normare le riaperture, dal 18 maggio, delle attività commerciali e non solo. Anche se nelle prossime ore qualcosa potrebbe cambiare.
La firma dell’ordinanza in questione sarà successiva alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che nei giorni scorsi, durante la Conferenza Stato/Regioni, ha annunciato la possibilità, per i Presidenti di Regione, di implementare le riaperture delle varie attività in base alla situazione dei contagi sul territorio regionale. Possibilità ribadita anche nella serata di mercoledì durante la conferenza stampa del premier Conte sul decreto rilancio.
Domani mattina, comunque, le Regioni avranno un incontro (in videoconferenza ovviamente) con i ministri Boccia e Speranza.
L’Umbria, forte ad oggi di un basso indice di contagiosità, si atterrà al cronoprogramma, vidimato dal Comitato Tecnico Scientifico regionale (Cts), già stilato e presentato a fine aprile, modificando solamente le aperture indicate per l’11 maggio che andranno a sommarsi a quelle previste per il 18.
Ciò porterà al riavvio, lunedì prossimo, di tutto il commercio al dettaglio, delle attività di servizio alla persona rese da parrucchieri e barbieri, delle attività di ristorazione e bar, ai quali si aggiungono anche la riapertura dei centri sportivi che svolgono attività all’aperto e delle agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione.
Per ciò che concerne le ripartenze successive al 18 maggio, indicate nel succitato crono programma umbro (tra cui quelle dei centri estetici e centri massaggi), saranno oggetto di celere confronto, da parte della Regione, con il Comitato Tecnico Scientifico al fine di valutare la possibilità di eventuali riavvii anticipati rispetto a quanto precedentemente previsto, confronto che riguarderà anche le attività non contemplate nel documento regionale. La Regione Umbria, infatti, aveva indicato inizialmente nel suo piano la riapertura per le attività degli estetisti dal 25 maggio.
Insomma, ad oggi, la presidente Tesei non ha previsto una riapertura per i centri estetici, ma qualcosa potrebbe cambiare dopo l’incontro di domani mattina.
Infine, in tema di sicurezza, la Regione nel programma condiviso con il Cts aveva già individuato una serie di misure che verranno adottate salvo diverse prescrizioni nazionali.
Il tutto, sia per quel che riguarda le tipologie di attività che le modalità di svolgimento delle stesse, si attuerà osservando i principi di gradualità e progressività, e stante un continuo monitoraggio della situazione epidemiologica.