Plauso del segretario della Lega Foligno Mauro Malaridotto alla Legge sulla Famiglia della Lega approvata in consiglio regionale: “Una svolta epocale a livello sociale e politico garantita dalla Presidente Tesei, dalla Lega e da tutto il centrodestra umbro che hanno mantenuto la promessa fatta ai cittadini – spiega Malaridotto – La legge prevede di rendere strutturali investimenti del valore complessivo di 30 milioni di euro per migliorare i servizi destinati alla natalità e alle famiglie, promuove in maniera concreta la natalità, attraverso il contributo economico per i nuovi nati, a vantaggio dei giovani nuclei familiari, delle famiglie numerose, monoparentali o fragili e l’aiuto alla genitorialità, anche in caso di separazione, divorzio o coppie di fatto.
Mi chiedo come la sinistra sia riuscita a non votare una legge di tale portata – prosegue il segretario folignate – In consiglio regionale sono emerse tutte le spaccature del campo largo, con le forze estremiste che sono uscite dall’aula e quelle più moderate che si sono astenute. I tanto decantati ideali di San Francesco iniziano subito a venire meno per la candidata di centro sinistra?
Ne risulta un quadro desolante, aggravato dalla volontà della sinistra di promuovere a livello nazionale il laboratorio di ricerca universitario sull’identità di genere dei minori dai 5 ai 15 anni. I bambini trans non esistono: studi scientifici dimostrano che la fine dello sviluppo cognitivo e sessuale avviene intorno ai vent’anni. Nessuno studio al mondo supporta la teoria che siano possibili cristallizzazioni di questo tipo in bambini così piccoli, addirittura in età pre scolastica. Esprimo pertanto profondo sconcerto rispetto all’iniziativa – conclude l’esponente leghista – sottolineando che parlare a bimbi così piccoli di sessualità e di omosessualità significa non rispettare la loro crescita e il loro sviluppo naturale, in alcuni casi arrivando a creare dei forti traumi”.
Luogo: Foligno
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