La solidarietà tra Foligno e Arquata del Tronto viaggia su due ruote: decine e decine di motociclette sono infatti partite, domenica scorsa 20 maggio, dal ‘centro del mondo’ per raggiungere il paese terremotato al confine tra il Lazio e l’Umbria.
Un ‘gemellaggio’ tra una realtà, come quella di Foligno, che è riuscita a rinascere dallo sciame sismico del ’97 ed un paese che si trova ancora in piena emergenza terremoto.
Ad organizzare il motoraduno, la sezione folignate dell’Associazione Nazionale Cavalieri al merito della Repubblica Italia, presieduta da Gianluca Insinga, in sinergia con il Motoclub Foligno presieduto da Dario Signorelli. Un appuntamento aperto a tutti i centauri ed a tutti i modelli, proprio perché la solidarietà non ha limiti.
Un itinerario che ha attraversato il cuore dell’Umbria, passando proprio nei luoghi dove la forza della terra ha colpito duro, con lo scopo di portare un po’ di sostegno concreto all’economia locale: maxi pranzo con amatriciana ovviamente, e spese in negozi e pubblici esercizi.
La colazione è stata offerta da una importante cantina di Foligno, e punto ritrovo della partenza per giungere difronte al Palazzo Comunale di Arquata del Tronto alle 12 per i saluti istituzionali con le autorità.
A ricordo dell’evento, la segretaria della sezione Ancri di Foligno, Anna Simotti, ha donato il guidoncino ufficiale al vicesindaco Michele Franchi, in ricordo dell’iniziativa, particolarmente apprezzata dalla comunità locale.