E' stata arresta dai Carabinieri di Bevagna e Spello una donna del 1971 originaria di Pistoia e trapiantata a Foligno. La signora, già nota alle forze dell'ordine, è stata notata lungo la Ss 316 a Bevagna. Dopo essere stata fermata, è stata accompagnata alla caserma di Foligno per gli accertamenti del caso. Prima di essere sottoposta d perquisizione personale è stata raggiunta dalla figlia ed ha chiesto con insistenza ai militari di poter salutare i familiari. La richiesta di una madre di salutare una figlia, seppur naturale, ha insospettito i militari -si legge nel comunicato stampa – che hanno acconsentito prestando massima attenzione. Infatti, mentre le due donne si sono abbracciate, l’arrestata ha afferrato un borsellino che nascondeva, e con un gesto fulmino lo ha passato alla figlia. Subito bloccata, ha tentato di divincolarsi e di aggredire i carabinieri, tanto da opporre un ferma resistenza. Nel borsellino sono stati recuperati monili in oro e seicento euro in contanti, di cui – prosegue la nota – non si esclude la provenienza illecita, tanto che la donna è stata arresta per resistenza a pubblico ufficiale e denunciata per ricettazione, altri mille euro circa, sono stati rinvenuti occultati sulla persona. La giustificazione della donna è stata singolare, nell’aver riferito che i soldi ed i gioielli erano dell’anziana madre e di portarli addosso per una questione di sicurezza.