Il gruppo civico Tiferno Insieme, dopo l’interrogazione presentata in Consiglio comunale lo scorso gennaio dalla consigliera Luigina Flamini, torna sulla questione del completamento della struttura del nuovo Cva nella frazione di Trestina.
Il capogruppo Nicola Morini ricorda come l’assessore Luca Secondi, rispondendo alle domande della consigliera sullo stato dell’opera, avesse annunciato il completamento dei lavori (già dall’ottobre 2016) e la consegna dell’immobile alla pro loco di Trestina tramite convenzione con il Comune, per la manutenzione e l’utilizzo delle attività sociali con i relativi costi di gestione.
A seguito di un sopralluogo alla struttura, però, i due consiglieri hanno fatto sapere che questa “non risulta usufruita, così come prospettato dall’assessore durante l’assise, né completamente fruibile (mancano le calate delle acque piovane). Inoltre ci risulta che la pro loco di Trestina non abbia ancora firmato alcuna convenzione con il Comune per la gestione del Cva, decisione riconducibile alla volontà della stessa di non rilevare uno stabile senza servizi accessori fondamentali come cucine, sala riunioni, magazzino e soprattutto non completo”.
Morini e Flamini fanno notare, inoltre, che il corpo di fabbrica laterale più funzionale e la sala riunioni con annessa cucina non sono ancora stati terminati. “A questo proposito – sottolineano i consiglieri di opposizione – l’assessore Secondi, nella stessa occasione, affermò che il Comune sarebbe rimasto in attesa dei prossimi bandi del GAL e del PSR per reperire finanziamenti per concludere i lavori, il cui costo non era ben quantificato. Viceversa nel Bilancio di Previsione 2017 nel ‘Piano triennale delle opere pubbliche’ risultano stanziati ulteriori 45.000 euro per i lavori del Cva”.
Tiferno Insieme ha quindi annunciato una nuova interrogazione “per sapere come mai l’assessore ci abbia dato informazioni non rispondenti al vero. Visto il nuovo finanziamento ora si potrà rispondere circa i modi di utilizzo previsti per i 45.000 euro iscritti al bilancio 2017 e quali siano i costi ancora eventualmente prevedibili e i tempi di realizzazione finale dell’opera”.
“Il Centro di Vita Associata della frazione di Trestina – concludono i due consiglieri (che chiederanno lumi anche sull’annunciata realizzazione nella struttura del nuovo punto cottura delle mense scolastiche) – si è rivelata un’opera molto impegnativa, ancora non terminata dopo 11 anni di lavori e una spesa esorbitante destinata a superare i 700.000 euro“.