Per gli spettacoli o gli eventi, giudicati di interesse pubblico, non sono dovute tariffe per l’utilizzo degli spazi artistici di proprietà comunale.
È quanto ha stabilito all’unanimità il Consiglio comunale del 26 maggio scorso che si è espresso a favore della proposta della Giunta di prevedere una modifica all’interno del regolamento per la concessione di contributi e vantaggi economici ad enti e associazioni o altri organismi.
Si tratta di un ulteriore tassello per venire incontro alle associazioni culturali e dello spettacolo, dopo che la giunta aveva già deciso nel novembre scorso di esentare le compagnie teatrali e le associazioni dal pagamento del nolo dei teatri nei giorni delle prove dello spettacolo (fino ad un massimo di tre giorni), e per le eventuali ulteriori giornate di prove aveva deciso per una riduzione del 60% .
La Giunta ha proposto, limitandole per ora alle iniziative definite di pubblico interesse, l’esenzione del pagamento delle tariffe per l’utilizzo degli immobili comunali non solo quindi nei giorni delle prove ma anche in quelli dello spettacolo. Nell’esenzione non rientrano le spese vive sostenute dal Comune come il riscaldamento, sicurezza, pulizie.
“È un ulteriore passo avanti” ha spiegato il Sindaco Daniele Benedetti “nella ricerca di soluzioni per incentivare la produzione artistica, tenendo conto anche della qualità e dal quantità di associazioni e soggetti che operano sul territorio, un obiettivo a cui tengo molto e che ci eravamo posti nelle linee di mandato. In una città ad eminente vocazione culturale come Spoleto il sostegno all’espressione e alla dimensione artistica è praticamente un imperativo. Voglio ringraziare anche la Commissione statuto e regolamenti che ha lavorato con impegno e rigore per l’elaborazione della proposta”.