Manutenzione delle strade, traffico e inquinamento. Poi vengono la sicurezza e l’integrazione degli immigrati. Sono questi i problemi maggiormente sentiti dai residenti di Ponte San Giovanni, secondo un sondaggio effettuato dal Pd. Un capitolo a parte, poi, riguarda l’insediamento di Ikea, visto come possibile fonte di crescita economica e di lavoro, ma anche come intervento che rischia di rendere ancora più soffocante la morsa di traffico e smog.
Eppure, tra prospettive e criticità, l’80 per cento di coloro che vivono a Ponte San Giovanni non vuole andare altrove. Residenti che aspettano che qualcuno aiuti a migliorare la loro zona. E magari, aspettano il 26 maggio per scegliere chi, a loro giudizio, può meglio interpretarne le esigenze. Questo, ovviamente, vale non solo per Ponte San Giovanni. Anche se qui, come in molte altre frazioni e zone periferiche di Perugia, quattro anni fa si sono registrati i ribaltoni politici più evidenti. Quelli che sono costati a Boccali la riconferma e l’approdo a Palazzo dei Priori del centrodestra con Romizi.
Lo sa Giuliano Giubilei, che non attende il via libera di quelle formazioni della coalizione di centrosinistra che “prima vogliono vedere il programma” e annuncia, dopo l’iniziativa di Ponte San Giovanni, una serie di incontri nelle frazioni. Questo, spiega, “il metodo che sto seguendo in vista della candidatura per la sfida a sindaco di Perugia. Un metodo che in sostanza è ascoltare tutte le voci della società civile, dei movimenti, delle associazioni di base per capire davvero fino in fondo di che cosa ha bisogno questa città per riconquistare lo status di capitale che le appartiene, ma che negli ultimi anni si è offuscato. E’ importante che il centro storico di Perugia recuperi le sue funzioni di guida, ma è perfino inutile aggiungere che l’attenzione a tutti i territori del comune per me – ma non per me, per la città – è decisiva“.
Un prossimo incontro è in programma a San Sisto. Ma intanto, questa sera (lunedì) alle 21 all’Oratorio Santa Cecilia, Giubilei incontra la cittadinanza nell’iniziativa organizzata da Anima Civica. “Sarà un appuntamento molto importante – afferma il candidato in pectore del centrosinistra – per discutere dei progetti e dei programmi per Perugia. E non a caso il titolo della serata è ‘Perugia Capitale’. Ma mi preme dire – aggiunge Giubilei – che in questi giorni ho già incontrato e naturalmente continuerò a farlo imprenditori, sindacalisti, docenti universitari, professionisti e medici, associazioni di volontariato ed esponenti del mondo cattolico, che mi hanno manifestato un evidente imbarazzo nei confronti di un’alleanza che oggi guida il Comune che è sempre di più a trazione leghista“.
Ruolo e vocazione di Perugia, recupero delle periferie, viabilità, sicurezza ma senza caccia alle streghe, alternativa al centrodestra a trazione leghista: il programma del centrosinistra è pressoché definito.