1.5 milioni di euro per la riqualificazione e la valorizzazione del Cinema Teatro Turreno di Perugia; 900mila per l’allestimento dei camminamenti e delle torri e la ridefinizione progettuale del museo della Rocca Albornoziana di Spoleto. Sono solo due degli interventi che la Regione Umbria ha deciso di inserire nei finanziamenti del Por Fest 2014-2020. Cultura, dunque, ma anche opportunità di lavoro e valorizzazione del territorio, per interventi da attuare su tutto il territorio regionale.
Nel programma regionale, compaiono anche il restauro di Palazzo Cesi ad Acquasparta (1 milione), Palazzo Vitelli a Sant’Egidio nel comune di Città di Castello (1.5 milioni), il recupero a Narni del Teatro di Palazzo presso il Palazzo Comunale (1 milione). E ancora, per il potenziamento del sistema museale, sono previste opere ad Assisi a Palazzo Vallemani (1.4 milioni), a Todi (1.1 milioni) e a Terni (1.2 milioni di euro).
Per accedere ai fondi stanziati dalla Regione Umbria, che ammontano a 14 milioni in tutto, sarà possibile presentare un progetto di fattibilità tecnica ed economica entro il 31 marzo prossimo.Il tutto corredato anche da un cronoprogramma dettagliato che descriva tutte le fasi di intervento. Si tratta dunque di un bando regionale destinato alle imprese creative per la valorizzazione degli attrattori culturali, che verrà presentato nei prossimi giorni.
Il Programma d’iniziativa regionale comprende tre componenti e tiene inoltre conto della forte interconnessione con altri strumenti previsti dalla programmazione 2014–2020: la “Agenda urbana”, la Strategia “Aree Interne” (che interessa le tre aree Sud Ovest Orvietano, Nord Est Umbria e Valnerina per ciascuna delle quali vengono destinati 1,1 milioni di euro, per un totale di 3,3 mln euro, della quota di risorse dell’Azione 5.2.1.) e inoltre il “Progetto integrato d’area del bacino del Trasimeno” (per il quale viene 1,1 milioni di euro attingendo sempre alla dotazione finanziaria dell’Azione 5.2.1.).
Sullo stanziamento dei fondi, è intervenuta l’assessore regionale con delega alla cultura, Fernanda Cecchini. “Sono risorse importanti – ha detto l’assessore – che si traducono anche in opportunità di lavoro per le nostre imprese, che hanno sviluppato professionalità e competenze, oltre che per il rilancio del turismo”. Il direttore regionale Ciro Becchetti ha messo in rilievo le due “sfide: la realizzazione degli interventi nel rispetto dei tempi e dei target fissati dalla programmazione comunitaria, per evitare il rischio di perdere risorse del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, e l’inserimento di questi interventi strutturali in un progetto più ampio di valorizzazione”.
©Riproduzione riservata