Perugia

Cucinelli porta a Solomeo i geni della Silicon Valley

Il re del cashmere, Brunello Cucinelli, ha portato a Solomeo i big della Silicon Valley, in California, l’avanguardia mondiale della tecnologia. Quelli che Cucinelli chiama “i miei amici della Silicon Valley, in California, un paese così lontano nel cammino e così vicino nell’animo”. Si tratta di Jeff Bezos, Marc Benioff (presente con una sua splendida lettera aperta a tutto il gruppo), Ramin Arani, Ruzwana Bashir, Paolo Bergamo, Dick Costolo, Lee Fixel, Reid Hoffman, Drew Houston, Lynn Jurich, Sarah Leary, Alec Ross, Ned Segal, Rob Speyer, Nirav Tolia, Trevor Traina.

Come potrò ringraziare questi ragazzi – scrive lo stesso Cucinelli – che io considero i giovani Leonardo del Terzo Millennio, per essermi venuti a trovare, graditissimi ospiti, qui, nel nostro Solomeo, Borgo dello Spirito, sede e sorgente di ogni mio sogno, luogo ove cerchiamo di custodire il più alto ideale di una economia nutrita di umanità? Lo considero un grande onore”.

“Insieme, in questi giorni di amicizia e di raccoglimento, abbiamo confermato il rispetto, la custodia e la propagazione di tutto ciò che in ogni tempo fu considerato il più profondo tesoro dei popoli, la più alta testimonianza della nobiltà originaria dell’uomo, l’indice supremo del sentimento di libertà e di dominio morale: l’anima.

E noi, che ogni giorno trattiamo le cose dell’economia, ci siamo avvicinati agli ideali nei quali crediamo profondamente con l’eleganza di un nobilissimo dialogo. Le nostre idee per il futuro sono idee di un domani reso gioioso da una tecnologia ancella dell’umanità. L’anima che alimenta l’economia, prima che un’idea, fu un sogno e un dono di vita. Se mai l’anima fu commossa nell’ideale, ecco, in questi giorni l’abbiamo sentita in ognuno dei nostri cuori. Se mai l’umanesimo è rinato nel cuore di persone dei nostri tempi, ecco, in questi giorni abbiamo vissuto tale felicissimo evento.

Il nostro pensiero è rivolto al domani dei nostri figli e di chi seguirà le nostre vite, respiro di un ardore affascinante. Per questo crediamo che sia giusto non limitare i nostri sogni, ma progettare per secoli, per millenni.

Questi giorni di Solomeo ci sono apparsi come una sorta di “Simposio dell’Anima e dell’Economia”. Ringrazio con tutto il cuore i miei amabili ospiti – conclude – che hanno voluto onorarmi con la loro presenza“.