Dopo la diffusione dei dati relativi ai ricavi netti nel primo semestre (pari a 291,4 milioni di euro, +8,1% a cambi correnti e +7,2% a cambi costanti) il titolo Brunello Cucinelli Spa ha chiuso l’ultimo giorno di contrattazione in Borsa con un +2,32%, a 31,78 euro ad azione, dopo aver sfiorato nel corso della giornata il tetto dei 32 euro.
La Relazione finanziaria semestrale, con i dati completi e definitivi del periodo, sarà esaminata e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione prevista per il 28 agosto 2019. Ma il Consiglio di amministrazione ha già valutato molto positivamente i primi dati relativi ai primi sei mesi dell’anno.
“Siamo pienamente soddisfatti di quello che è stato l’andamento della nostra azienda in questo primo semestre dell’anno – il commento di Brunello Cucinelli – sia in termini di numeri che di immagine; ci piace sostenere il lavoro nel quale si realizza quel rapporto di armonia con il Creato. Particolarmente buone le vendite di questa passata Primavera Estate, con un inizio di stagione Autunno Inverno 2019 molto molto positivo. Tutto questo – prosegue il re del cashmere – ci fa ben sperare per un altro anno di bella crescita. Francamente non possiamo che esprimere soddisfazione anche per il tono decisamente positivo con il quale ha avuto inizio la raccolta ordini delle collezioni Uomo e Bambino per la stagione Primavera Estate 2020, presentate lo scorso mese. In questa sana e piacevole atmosfera di lavoro affrontiamo la prossima presentazione della collezione Donna Primavera Estate 2020. E con equilibrata tranquillità immaginiamo che il prossimo anno sarà foriero di gradevoli e redditizi risultati”.
Un primo semestre valutato “molto interessante”, sia per quanto riguarda i risultati raggiunti, sia in relazione al gusto e all’allure del brand. La sensazione è che il cliente finale sempre più spesso si identifichi quale “ambasciatore” del gusto Brunello Cucinelli, e la contemporaneità dell’offerta, che ricercata in tutte le proposte di collezioni, sta contribuendo ad aumentare l’appeal e la desiderabilità dei prodotti Brunello Cucinelli. L’impressione è dunque che diventi sempre più forte il legame e senso di appartenenza del cliente finale, alla ricerca sia della nostra offerta di Lifestyle, sia dei valori e della filosofia che caratterizzano l’azienda e che pienamente possono essere condivisi all’interno di Solomeo, “Borgo dello Spirito”, dove sempre più frequentemente sono ospitati clienti e “amici” del brand.
A fine maggio è stato ospitato a Solomeo un gruppo molto speciale di “Giovani Leonardo del Terzo Millennio”, provenienti principalmente dalla Silicon Valley, culla dell’innovazione tecnologica mondiale, tra cui Jeff Bezos, Marc Benioff (presente con una sua splendida lettera aperta a tutto il gruppo), Ramin Arani, Ruzwana Bashir, Paolo Bergamo, Dick Costolo, Lee Fixel, Reid Hoffman, Drew Houston, Lynn Jurich, Sarah Leary, Alec Ross, Ned Segal, Rob Speyer, Nirav Tolia, Trevor Traina.
Nei tre giorni trascorsi senza telefonini si è discusso dei grandi temi dell’umanità, ripercorrendo le vite di ciascuno, dall’infanzia. Al termine, si è convenuto di ritrovarsi annualmente per
questo evento definito: Solomeo, Simposio dell’Anima e dell’Economia.
Per quanto riguarda la performance del primo semestre, il Cda è soddisfatto delle vendite riportate e della sostenibilità delle crescite che ha caratterizzato i primi 6 mesi dell’anno. Dati che consentono di affrontare “con grande serenità” la seconda parte dell’anno, attendendo un 2019 in linea con la progettazione di lungo periodo. Piena soddisfazione anche dei sell-out delle collezioni estive, il cui risultato, analizzato sull’arco dei 6 mesi, è rappresentativo dell’andamento della stagione.
Le performance delle collezioni sono particolarmente positive in tutti i mercati di riferimento e canali distributivi, testimoniando sia l’interesse da parte del cliente della proposta “casual chic”, sia l’identificazione del brand con questa tipologia di gusto. “Nelle collezioni maschili – spiega l’azienda – ci pare sempre più importante proporre un’eleganza contemporanea,
che nasce miscelando stili, tessuti e forme, e che necessariamente deve essere supportata dall’importantissima attività svolta nelle boutique, così come in tutti i momenti di contatto con il
cliente finale. Riteniamo infatti che gli uomini abbiano il desiderio di “sentirsi giovani, imparando a mescolare capi diversi”, e diventa importantissimo indirizzare le scelte relative, con la presenza di “venditori amabili giovani”, che sappiano “ascoltare il cliente, consigliare, suggerire abbinamenti”. Siamo consapevoli dell’importanza che ciascuno di noi attribuisce alla scelta di un outfit che accompagni tutti i momenti della giornata: mentre prima solo alcuni erano i momenti in cui “ti dovevi presentare bene” e vi erano altri in cui “ti potevi rilassare”, ora diventa sempre più importante curare costantemente il proprio aspetto, e ciascuno di noi è cosciente della possibilità di “trovare in qualsiasi momento una propria immagine incancellabile sulle piattaforme digitali e Social Media”.
Si è iniziato anche a raccogliere gli ordini della prima collezione dedicata al bambino per la prossima Primavera Estate 2020, interpretato quale naturale estensione del brand e ampliamento della nostra offerta di ready to Wear. “Ci stiamo affacciando con entusiasmo a questo nuovo progetto – spiegano dall’azienda – e i commenti ricevuti da tutti i
partner e i primi riscontri della raccolta ordini sono molto postivi: ci sembra di essere riusciti a trasferire il medesimo gusto che caratterizza l’offerta dell’adulto anche nella proposta bambino, e riteniamo di aver costruito un ottimo team dedicato al bambino che in perfetta sintonia lavora con tutta la nostra struttura aziendale”.
I ricavi netti del primo semestre 2019 sono pari a 291,4 milioni di euro, in aumento del +8,1% a cambi correnti (+7,2% a cambi costanti) rispetto ai 269,5 milioni di euro dello scorso anno.
Nel mercato italiano i ricavi raggiungono 44,3 milioni di Euro (15,2% sul totale), in crescita del +1,1% rispetto a 43,8 milioni di Euro al 30 giugno 2018.
“Il mercato italiano – spiega l’azienda – conferma l’importanza in termini di gusto, e per questo riteniamo che “Pitti Immagine” sia per noi fondamentale, permettendoci di entrare in contatto con clienti, fornitori e stampa, e riuscendo ad avere una visione importante sul “sentimento” nazionale ed internazionale in termini di business e gusto.
Nel mercato europeo aumento del +9,6%, con ricavi che salgono a 92,4 milioni di euro (31,7% sul totale) rispetto a 84,2 milioni di euro al 30 giugno 2018. “Per mantenere moderni tutti i nostri spazi, continuiamo ad attribuire un’altissima importanza strategica al Visual Merchandising e troviamo che l’evoluzione delle metrature delle nostre boutique deve essere nell’ordine di 400-450 mq per i nostri flagship e 250-300 mq per le boutique delle più importanti città del Lusso, rendendo possibile una piena valorizzazione delle nostre collezioni, del gusto e del lifestyle che vogliamo trasmettere al nostro cliente”.
Mercato nordamericano: incremento del +9,0%, con ricavi pari a 94,1 milioni di euro (32,3% sul totale) rispetto a 86,3 milioni di euro al 30 giugno 2018.
Greater China: crescita del +15,9%, con vendite pari a 28,8 milioni di euro (9,9% sul totale) rispetto a 24,8 milioni di euro al 30 giugno 2018. Per quest’area è stato sviluppato un team locale fortemente strutturato, dove la quasi totalità dei collaboratori è di estrazione cinese, che giornalmente aiuta a comprendere la cultura di questo grande Paese, e che frequentemente viene in Italia, a Solomeo, per assimilare pienamente la cultura e i valori dell’Umbria, trasferendoli al cliente finale.
Resto del mondo: aumento del +5,5%, con vendite pari a 31,9 milioni di euro (10,9% sul totale) rispetto a 30,2 milioni di euro al 30 giugno 2018. Solide le performance in tutti mercati di riferimento, tra cui Corea del Sud e Giappone, con il cliente internazionale prcepito sempre più attratto dal made in Italy e da quel modo di vivere tipicamente italiano, al cui fascino contribuisce il fortissimo richiamo per l’Italia, la sua cultura, le bellezze naturali e architettoniche.
Canale monomarca Retail: crescita del +12,0%, con vendite pari a 150,0 milioni di euro (51,5% sul totale) rispetto a 133,9 milioni di euro al 30 giugno 2018. Il network al 30 giugno 2019 è pari a 102 boutique; rispetto al 30 giugno 2018, sono state aperte 3 nuove boutique (2 le boutique aperte nel secondo trimestre del 2019), cui si sono aggiunte 2 conversioni dal canale monobrand wholesale.
Canale monomarca Wholesale: vendite pari a 18,2 milioni di euro, con una crescita a pari perimetro del +1,5%. Il network è pari a 28 boutique, rispetto alle 29 boutique al 30 giugno 2018.
Canale multimarca Wholesale: incremento del +6,5%, con vendite pari a 123,3 milioni di euro (42,3% sul totale) rispetto a 115,8 milioni di euro al 30 giugno 2018. “Da sempre pensiamo che il multibrand – spiega l’azienda – sia il grande “giudice” delle collezioni, l’unico che –attraverso i commenti in fase di campagna e di vendita – potrà dirti se il gusto delle collezioni è
contemporaneo, e per questo continuiamo a credere sia fondamentale bilanciare il canale retail con il canale wholesale”.