Si apre un nuovo capitolo relativo al dibattito sulle richieste di modifica Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) per l’utilizzo di Css nelle due cementerie di Gubbio.
Stavolta hanno detto la loro i gruppi di maggioranza ‘Scelgo Gubbio’, ‘Democratici per Gubbio’, ‘Socialisti Civici Popolari’ – senza però Liberi e Democratici, che tornano a far riemergere qualche crepa nella coalizione – e il Gruppo Misto.
Ribadendo di aver sempre mantenuto un comportamento equilibrato sulla vicenda, i 4 partiti lamentano come a Gubbio si stia assistendo ad “un inasprimento dei toni che sta creando un clima da ‘guelfi contro ghibellini’, deleterio principalmente per la coesione sociale e l’immagine della nostra Città”.
“Ciascun cittadino, associazione o comitato è libero di sposare la linea che ritiene più corretta – continuano – ma tutto questo deve essere fatto nel rispetto della realtà. È quindi giunto per noi il momento di prendere le distanze da chi vuole dipingere la nostra Città, uno dei Comuni ambientalmente più controllati d’Italia, come un luogo in condizioni ambientali apocalittiche e con livelli di inquinamento insopportabili”.
“Così facendo, l’immagine di Gubbio viene gravemente e ingiustamente danneggiata, con pesanti conseguenze sul turismo. È paradossale veder distorcere la realtà di una località di assoluto pregio come la nostra, facendo leva sulle paure dei cittadini, solo per guadagnare facili consensi finalizzati ai propri obiettivi”.
I 3 gruppi di maggioranza e il Gruppo Misto chiedono dunque al sindaco, quale massimo garante degli interessi di tutte le componenti della comunità, di fare quanto nelle sue possibilità “affinché il dibattito sia serio, laico, corretto ed equilibrato e senza catastrofismi, peraltro smentiti dai dati ufficiali”.
L’intervento dei capigruppo dei relativi partiti arriva dopo l’esposizione di alcuni slogan e grafiche “che distorcono la realtà” e viene fatto soprattutto “in difesa dell’immagine della Città. Compito dell’Amministrazione Comunale – concludono – sarà quello di trovare le migliori soluzioni politiche per Gubbio, sia che le richieste di utilizzo di Css delle aziende abbiano esito negativo sia che abbiano esito positivo da parte della Regione”.