di Tiziana Ferrieri
I medici del nosocomio di Foligno hanno dimesso, nella tarda mattinata di oggi, i tre operai vittime del crollo del solaio di ieri pomeriggio. Il pavimento del terzo piano del Palazzo ex-Preziosi in via XX Settembre ha ceduto, portando con sé i tre operai (sei in tutto quelli al lavoro) che da circa una settimana erano operativi sul luogo dell'incidente. Crescenzo Silvestro, 44 anni, Giuseppe Zampilla, 52 anni, e Nunzio De Crescenzo 33 anni, sono a riposo nelle loro residenze di Afragola e Caivano, in provincia di Napoli. I tre muratori dell'impresa edile Sepe Costruzioni S.r.l. sono stati travolti, un ‘volo' di tre piani. “Malconci, ma in buone condizioni – afferma il dottor Alessandro Laureti, direttore del presidio ospedaliero di Foligno – uno dei tre uomini non ha riportata alcuna conseguenza fisica, l'operaio con la frattura è stato trattato secondo la prassi e l'altro ha riportato frattura di una vertebra e dovrà rimanere in assoluto riposo”. La struttura architettonica è stata posta sotto sequestro dagli ispettori di Medicina del Lavoro di Foligno (Andrea peppoloni, Andrea Rosignoli, Armando Mattioli, Azzurra Rossetti) subito dopo l'abbattimento, nel tardo pomeriggio di ieri, di un fondello pericoloso al terzo piano. Gli ispettori della Asl 3 prenderanno visione dei documenti, intanto il cantiere è stato requisito per i controlli di prassi.