“Inaccettabile che una realtà tanto autorevole e radicata come questa, simbolo dell’Italia migliore e fiore all’occhiello della nostra Umbria, possa essere messa in discussione da analisi frettolose o strumentali”. Il sindaco di Corciano Lorenzo Pierotti interviene a sostegno di Brunello Cucinelli dopo il report presentato da Morpheus Research, che ha determinato il crollo in Borsa del titolo della casadi moda, che in due giorni ha perso circa un quinto della propria capitalizzazione.
“Una semisconosciuta agenzia ha colpito duramente l’impresa Cucinelli con valutazioni che hanno causato un crollo in Borsa. Ritengo inaccettabile che una realtà tanto autorevole e radicata come questa, simbolo dell’Italia migliore e fiore all’occhiello della nostra Umbria, possa essere messa in discussione da analisi frettolose o strumentali. Brunello Cucinelli rappresenta molto più di un marchio: è un pilastro etico ed economico per l’intera nazione. Il suo modello imprenditoriale, fondato sulla dignità del lavoro, sulla bellezza e sull’equilibrio tra impresa e umanità, è riconosciuto a livello mondiale e andrebbe tutelato, non indebolito” afferma il sindaco di Corciano.
Che prosegue: “Solomeo è parte della nostra comunità e ciò che accade lì riguarda tutta Corciano. Come sindaco, esprimo vicinanza e pieno sostegno alla famiglia Cucinelli, all’azienda, ai lavoratori e alla visione umanistica che continua a generare valore, benessere e identità. Già in passato, la stessa agenzia ha preso di mira imprese poi risultate pienamente solide e trasparenti. Confido che anche in questo caso emergerà la verità: il valore reale va oltre ogni giudizio speculativo”.
Il Gruppo Brunello Cucinelli Spa, già giovedì nella nota ai mercati seguita alla sospensione del titolo per eccesso di ribasso, aveva risposto punto su punto alle accuse contenute nel report, spiegando la propria presenza sul mercato russo dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e annunciando azioni legali a difesa del proprio mercato e degli investitori che in questi anni hanno creduto in uno dei titoli superstar di Piazza Affari.
Mercoledì il titolo Brunello Cucinelli aveva chiuso le contrattazioni a quota 103,70 euro, crollando a 85,60 euro il giorno successivo per chiudere la settimana a 83,60 euro.
Molti analisti hanno però rassicurato sulla correttezza della strategia commerciale della casa di moda di Solomeo, anche rispetto alla gestione delle scorte di magazzino.
«Nel frattempo – conclude Pierotti – il nostro territorio continua a sostenere chi, come Brunello Cucinelli e la sua famiglia, lavora ogni giorno con integrità, bellezza e rispetto per l’uomo, senza se e senza ma».