Si è riunito, nella mattina di oggi, nel Palazzo arcivescovile di Spoleto, il Comitato tecnico per la chiesa di S. Giacomo di Spoleto. L'incontro serviva a definire la situazione dell'edificio dopo il crollo del tetto, avvenuto martedì 23 novembre, durante i lavori di consolidamento iniziati nella scorsa primavera. Presenti al tavolo i vari soggetti interessati: la Curia arcivescovile di Spoleto, con il vicario generale mons. Luigi Piccioli, il vicario episcopale mons. Giampiero Ceccarelli e i tecnici, la Soprintendenza B.A.P., la Soprintendenza B.S.A.E., il Comune di Spoleto, il progettista delle strutture, il collaudatore tecnico amministrativo, il direttore dei lavori, i Vigili Urbani, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, la ditta C.E.S.A., il Commissariato di Spoleto. Alla riunione, il Comitato è stato molto chiaro sull'obiettivo primario che è quello della salvaguardia del bene nel suo complesso e, in particolare, del ciclo pittorico dello Spagna. I vari soggetti, nel rispetto delle proprie competenze, hanno collegialmente concordato le modalità operative di intervento e di messa in sicurezza dell'edificio, che dovranno essere realizzate nel più breve tempo possibile. Così, si intende venire incontro soprattutto al desiderio e all'aspettativa della comunità locale, la quale non vede l'ora di poter tornare a celebrare le lodi del Signore nella chiesa tanto cara e amata.
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