Da sabato scorso, il giovane ventiduenne Riccardo Raponi è ufficialmente il nuovo portacolori bianco rosso del rione Croce Bianca. La cerimonia si è svolta nella prestigiosa sede di via Butaroni, quartier generale crocebianchino: a fare gli onori di casa, il priore Andrea Ponti.
Raponi, passato dalla Torre Merlata del rione Cassero alla casacca di Fedele, è già da tempo a lavoro in vista della Sfida di giugno.
Guai a parlare di ripiego dopo l’approdo di Daniele Scarponi sotto Le Conce del rione Spada: quella di Raponi, ci tengono a sottolineare i nuovi supporter biancorossi, è una scelta di prima qualità e fortemente voluta.
Un progetto che ha preso il via dallo scorso anno, nel mese di ottobre, dopo un lungo ed in parte estenuante tira e molla con la contrada di via Cortella.
Andrea Ponti presenta con orgoglio il nuovo Fedele, convinto che saprà portare a termine una Quintana da protagonista e con tutte le carte in regola per scendere sull’otto di gara del Campo de li Giochi, assolutamente competitivo pur in un’ottica di medio-lungo termine.
Raponi ha a diposizione ben quattro cavalli, e raccoglie una ‘pesante eredità’ ora che alla corte del rione più vittorioso della storia quintanara, ma questo non sembra affatto scoraggiarlo, anzi viene preso come stimolo a far bene e non deludere le aspettative.
Si piazza così un’altra tessera del puzzle delle scuderie rionali, dopo i cambi di sella già piazzati allo Spada e all’Ammanniti.
Sotto il Gelso del rione La Mora scalda i motori il giovane Alessandro Candelori, pronto al debutto in terra folignate, mentre il priore casserino Giorgio Recchione avrebbe in mano una ‘rosa’ di quattro petali tra il sempreverde Antici, Remoli e Picchioni anche se in pole position, secondo i bene informati resta ancora la new entry Biondini.
Grande rivoluzione tra i binomi e grande rivoluzione anche in campo, nel vero senso della parola, con la realizzazione della nuova pista con la quale dovranno i fare i conti sin dai primi di maggio.