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CRISTINA BUONACUCINA E' RIENTRATA A FOLIGNO. AD ACCOGLIERLA LA GIUNTA COMUNALE

“E’ bello tornare a Foligno: ringrazio coloro che mi sono stati vicini in questo periodo difficile”. Lo ha detto Cristina Buonacucina, la soldatessa folignate ferita lo scorso maggio da un attentato in Afghanistan, durante l’incontro con il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, avvenuto il 24 dicembre in comune. La giovane, tornata per la prima volta in città, è stata ricevuta dal sindaco, presenti i componenti della giunta comunale, il presidente del consiglio comunale, Sergio Gentili, il comandante del comando militare dell’esercito in Umbria, generale Celeste Rossi e il presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli, oltre al padre di Cristina, Giuseppe.

“Aspettavamo da tempo il rientro di Cristina a Foligno – ha detto Mismetti – e siamo felici di vedere che si è ripresa, dopo mesi di sofferenza. Attraverso questa iniziativa vogliamo ringraziare la nostra concittadina per quanto fatto in Afghanistan ed esprimere vicinanza a tutti i soldati italiani impegnati in missioni di pace”. Il sindaco ha donato alla soldatessa un mazzo di fiori e un gioiello barocco simbolo di Foligno, mentre l’assessore alle pari opportunità, Rita Zampolini, l’ha invitata ad essere tra le autrici del prossimo numero dei “Quaderni dell’8 marzo”, pubblicazione realizzata ogni anno dal comune per celebrare il ruolo delle donne in città. La soldatessa ha ringraziato Mismetti ”per l’accoglienza e la solidarietà ricevuta in questi mesi” e ha affermato di essere “pronta a tornare a lavoro, negli uffici del 32esimo reggimento del Genio Guastatori di Torino, pur avendo sempre in mente l’Afghanistan e i miei colleghi morti durante l’attentato”.