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Crisi, “Terni ha retto alla tsunami economico” / Il sindaco Di Girolamo e il bilancio di fine anno

“Abbiamo retto allo Tzunami economico che ha colpito in maniera particolare gli enti locali e lo abbiamo fatto senza inasprire la pressione fiscale locale e le tariffe dei servizi, siamo su questo fronte, dati del ministero del Tesoro, tra le 20 città più virtuose nella gestione delle risorse pubbliche e siamo al 15° posto nel controllo della spesa corrente. La pressione fiscale è al di sotto della media nazionale, così come quella tariffaria”.
“Tutti le classifiche nazionali, da quella del Sole24Ore al Mef, attestano che Terni non arretra e che anzi su molti indicatori avanza, siamo saldamenti agganciati alle città del Centro Nord e questo è merito non solo del Comune ma della città nel suo complesso che, forte di un sano tessuto associativo, sociale e produttivo, continua ad essere protagonista”.
Sono questi alcuni dei passaggi della conferenza stampa che il sindaco Leopoldo Di Girolamo, insieme ai suoi assessori, ha tenuto a Palazzo Spada sull’andamento del 2013. “Siamo riusciti a rispettare anche per l’anno appena trascorso il patto di stabilità che è in questi anni è un peso maggiore per 9 milioni di euro, grazie anche a una politica rigorosa di risparmi, come i 6 milioni sul costo del persone, il milione 600 mila euro sugli affitti, il milione e 400 mila euro sulle spese contrattualizzate, gli 800 mila euro sulle spese di cancelleria, i 240 mila euro sul costo degli organismi politici, la diminuzione di 27 unità del parco auto. Siamo all'85° posto sul peso delle spese di rappresentanza che sono diminuite di ulteriori 64 mila euro”.
“A fronte di questo quadro economico – ha proseguito il sindaco – la linea dei servizi non è arretrata in particolare nel sociale, nelle politiche abitative, così come nella organizzazione di importanti appuntamenti sportivi, turistici e culturali, e nella capacità di investire sulla città. Anche per il 2013 continuiamo ad essere la 2° stazione appaltante in Umbria, il 22° comune in Italia per capacità di investimento. Nel 2013 sono stati attivati o alimentati almeno 40 cantieri significativi, che miglioreranno le infrastrutture sia del centro città che di tutte le sue articolazioni. Terni continua ad essere una città con un alto livello di sicurezza grazie anche al lavoro encomiabile che stanno facendo il Prefetto e il Questore. Netto il miglioramento sulla sicurezza stradale con un calo significativo e costante sia degli incidenti che dei feriti”.
“Il quadro – ha proseguito Di Girolamo – continua comunque ad essere difficile, le difficoltà economiche, sul fronte occupazionale, sono pressanti, ma la città è sicuramente reattiva e decisa a giocare un ruolo di ampio respiro. Mi riferisco al progetto Civiter, al dialogo serrato con le altre realtà consistenti del Centro Italia, in particolare Rieti, Viterbo e Civitavecchia, al piano delle città intelligenti, incentrato sull’informatica e l’innovazione, dove abbiamo guadagnato 11 posizioni collocandoci al 31° posto, al piano di ambito dei rifiuti che può costituire un modello per tutta la regione. Siamo fermamente intenzionati ad andare avanti sulla valorizzazione del centro storico, con il proseguimento del recupero della fontana di Piazza Tacito, con i lavori a Piazza dell'Olmo, il miglior funzionamento della Ztl,il piano di marketing a sostegno delle attività commerciali”.